Domani sarà presentato il servizio di primo soccorso sulla Litoranea
Conferenza stampa in programma alle 11. Canfora (FIBA-Confesercenti): "Servono controlli e migliorie alla viabilità"
mercoledì 27 giugno 2012
E' in programma alle ore 11 di domani, giovedì 28 giugno 2012, presso la Sala Convegni del Comando di Polizia Locale (in via Municipio) la conferenza stampa di presentazione del servizio di primo soccorso lungo i lidi cittadini. Alla conferenza prenderanno parte il Sindaco di Barletta Nicola Maffei, l'Assessore comunale agli Affari Generali e Controllo del Territorio Marcello Lanotte, il Comandante della Polizia Locale Savino Filannino, i rappresentanti delle associazioni di volontariato AVSER, Croce Rossa, OER.
Intanto le preoccupazioni per le condizioni di sicurezza e viabilità sul lungomare di Barletta non si fermano, come la lettera a firma del presidente di FIBA-Confesercenti, Palmino Canfora, giunta in redazione, testimonia:
«Una domenica di ordinaria follia, ancora una domenica all'insegna del caos, delle emergenze, dell'anarchia totale- esordisce Canfora- La domenica sulla litoranea di ponente di Barletta è un'esperienza unica, un dramma per chi cerca di raggiungerla dai centri vicini, un incubo per gli operatori economici. E' trascorso un mese dall'inizio della stagione balneare e i problemi sono sempre gli stessi, quelli dell'anno scorso e degli anni precedenti, gli stessi messi in evidenza anche nell'ultima riunione avuta con l'amministrazione comunale».
Canfora individua il problema: «É la carenza di parcheggi, è una viabilità insufficiente a reggere il volume di traffico privato, è l'assenza totale di trasporto pubblico, di servizi igienici, di postazioni di pronto soccorso. Nei tratti di spiaggia libera non vi è nessun controllo di nessun tipo per impedire l'accensione di fuochi, il montaggio di tende, l'occupazione della intera battigia; le spiagge libere diventano terra di nessuno dove vige l'antica legge del più forte. Negli ultimi anni i concessionari gestori degli stabilimenti balneari hanno effettuato tra mille difficoltà ingenti investimenti privati per costruire una nuova e più moderna offerta di servizi, una proposta di turismo balneare che dia sviluppo alla città».
«A fronte degli investimenti privati- conclude Canfora- non si riscontra ancora un decisivo investimento pubblico almeno nella infrastrutturazione di base della litoranea, nell'attuazione di una reale politica di sviluppo del turismo balneare per fare di Barletta un centro di attrazione del territorio. La FIBA Confesercenti è sempre disponibile al confronto per le soluzioni dei problemi, chi governa ha il compito di attuarle ; nella redazione del bilancio comunale auspichiamo si indirizzino le risorse necessarie».
Intanto le preoccupazioni per le condizioni di sicurezza e viabilità sul lungomare di Barletta non si fermano, come la lettera a firma del presidente di FIBA-Confesercenti, Palmino Canfora, giunta in redazione, testimonia:
«Una domenica di ordinaria follia, ancora una domenica all'insegna del caos, delle emergenze, dell'anarchia totale- esordisce Canfora- La domenica sulla litoranea di ponente di Barletta è un'esperienza unica, un dramma per chi cerca di raggiungerla dai centri vicini, un incubo per gli operatori economici. E' trascorso un mese dall'inizio della stagione balneare e i problemi sono sempre gli stessi, quelli dell'anno scorso e degli anni precedenti, gli stessi messi in evidenza anche nell'ultima riunione avuta con l'amministrazione comunale».
Canfora individua il problema: «É la carenza di parcheggi, è una viabilità insufficiente a reggere il volume di traffico privato, è l'assenza totale di trasporto pubblico, di servizi igienici, di postazioni di pronto soccorso. Nei tratti di spiaggia libera non vi è nessun controllo di nessun tipo per impedire l'accensione di fuochi, il montaggio di tende, l'occupazione della intera battigia; le spiagge libere diventano terra di nessuno dove vige l'antica legge del più forte. Negli ultimi anni i concessionari gestori degli stabilimenti balneari hanno effettuato tra mille difficoltà ingenti investimenti privati per costruire una nuova e più moderna offerta di servizi, una proposta di turismo balneare che dia sviluppo alla città».
«A fronte degli investimenti privati- conclude Canfora- non si riscontra ancora un decisivo investimento pubblico almeno nella infrastrutturazione di base della litoranea, nell'attuazione di una reale politica di sviluppo del turismo balneare per fare di Barletta un centro di attrazione del territorio. La FIBA Confesercenti è sempre disponibile al confronto per le soluzioni dei problemi, chi governa ha il compito di attuarle ; nella redazione del bilancio comunale auspichiamo si indirizzino le risorse necessarie».