Dissesti connessi all'esondazione del Ciappetta-Camaggio
Tenutasi, presso la Sala Giunta, una riunione promossa dal Sindaco di Barletta. Il verbale della seduta del 7 marzo
giovedì 10 marzo 2011
Il giorno lunedì 7 marzo 2011 si è tenuta, presso la Sala Giunta del Comune di Barletta, una riunione, promossa dal Sindaco di Barletta ing. Nicola Maffei, avente per oggetto i "Dissesti connessi all'esondazione del Ciappetta – Camaggio". Erano presenti per il Comune di Barletta: gli Assessori dott. Salvatore Filannino (Politiche Ambientali) e sig. Giuseppe Tupputi (Polizia Municipale); i Dirigenti ing. Gaetano Domenico Pierro (Lavori Pubblici), ing. Sebastiano Longano (Manutenzioni), ing. Salvatore Mastrorillo (Ambiente), col. Savino Filannino (Polizia Municipale); per la Regione Puglia il geom. Pietro Farace (Settore Lavori Pubblici); per il Comune di Andria l'Assessore geom. Marcello Fisfola (Manutenzioni e Rapporti con gli Enti); per la Ferrotramviaria S.p.A. l'ing. Giuseppe Schiraldi (Infrastrutture); per la Prefettura di Bari – Ufficio Territoriale del Governo il dott. Mario Volpe; per la Polizia Provinciale il dott. Giovanni De Trizio. Assenti giustificati i rappresentanti dell'Autorità di Bacino – Puglia e dell'A.N.A.S. S.p.A.
La riunione si esaurisce con la volontà, condivisa, di formalizzare all'ass. regionale Amati la richiesta di convocazione della predetta conferenza di servizi.
- La seduta si apre con la visione delle fotografie della zona interessata dall'esondazione (innesto SS 170 / rampa d'accesso SS 16 bis) del Ciappetta - Camaggi in occasione dell'evento alluvionale del giorno 1 marzo 2011. Segue l'introduzione del Sindaco, ing. Maffei, che elenca gli interventi compiuti dal Comune di Barletta per contrastare l'emergenza, spiegando altresì che tale situazione di rischio, al di là dell'eccezionalità dell'evento meteo, è stata aggravata dalla presenza nel canale di rifiuti solidi (plastica, polistirolo) che, unitamente ai detriti, hanno impedito il normale deflusso delle acque verso il mare. Suggerita l'opportunità di "imbrigliare le acque" a monte per regolarne lo scorrimento nel mare Adriatico. Evidenziato, non ultimo, l'aggravante conseguente all'inquinamento delle acque in argomento per gli scarichi civili e industriali non autorizzati ed il loro paventato uso per fini irrigui.
- L'Assessore Fisfola fa notare che allagamenti e cedimenti si sono verificati anche nell'abitato di Andria e che la manutenzione è purtroppo inadeguata per mancanza di risorse comunali da destinare a tale obiettivo. Il Sindaco Giorgino ha già segnalato alle autorità competenti l'urgenza di interventi.
- Il Dirigente ing. Mastrorillo, condividendo il problema dell'apporto dei detriti che genera il cosiddetto "effetto tappo", sottolinea nonostante i fondi esigui la regolarità degli interventi compiuti (anche a carattere preventivo) dal Comune di Barletta nel tratto di competenza, di 1 km circa.
- Le parole dell'ing. Mastrorillo sono condivise dal Dirigente ing. Pierro, che chiede una conferenza di servizi per meglio accertare le competenze sugli interventi migliorativi da portare a termine, che andrebbero concertati adeguatamente tra tutti i soggetti coinvolti. Un punto di vista avallato dal Sindaco Maffei che suggerisce l'attivazione di un coordinamento "dall'origine sino alla foce".
- Il geom. Farace chiarisce che l'opera idraulica in questione appartiene al "demanio necessario", come tale appartenente allo Stato che conferisce le connesse funzioni alla Regione che, a sua volta, investe i Consorzi di Bonifica. La soluzione del problema in argomento è individuata nella creazione, in un punto strategico, di un bacino con "briglia a pettine", compatibile anche con il progetto di raddoppio delle linea ferroviaria Bari nord - Ferrotramviaria. Propedeutico alla realizzazione dell'opera idraulica un accordo degli enti comunali interessati con la Regione, affinché l'opera sia inclusa nella programmazione triennale.
- Il dott. Volpe della Prefettura di Bari, evidenziando anche il particolare momento originato dal passaggio di competenza dalla Prefettura di Bari a quelle di Barletta – Andria – Trani, in ragione della complessità del problema ritiene opportuno una discussione presieduta da tutti i soggetti interessati. A tal proposito il Sindaco Maffei propone di coinvolgere, con iniziativa congiunta con il Sindaco di Andria, l'assessore regionale alle Opere Pubbliche avv. Fabiano Amati per la convocazione – assumendone il coordinamento - di una conferenza di servizi alla quale siano presenti gli stessi interlocutori. Per tale convocazione, a tenersi entro la fine del mese, si dovrà pervenire con la documentazione puntuale (grafica, fotografica e aerofotogrammetria) di tutto il canale onde consentire decisioni più rapide.
- Il dott. De Trizio della Polizia Provinciale si dichiara disponibile a procedere in merito, d'intesa con i comandi dei VV.UU. e degli Uffici Tecnici di Barletta ed Andria, al fine di predisporre una più attuale e dettagliata documentazione del percorso tra Andria e Barletta del canale Ciappetta – Camaggi, evidenziando le anomalie disseminate lungo il percorso.
La riunione si esaurisce con la volontà, condivisa, di formalizzare all'ass. regionale Amati la richiesta di convocazione della predetta conferenza di servizi.