Chiesto l'arresto per l'ex assessore alla sanità Tedesco

Continua lo scandalo sanità alla Regione Puglia. L’accusa è concussione, corruzione e frode in pubbliche forniture

giovedì 24 febbraio 2011 14.16
E' stato disposto l'arresto per l'ex assessore del Partito Democratico alla Sanità della Regione Puglia Alberto Tedesco. Secondo la Procura di Bari l'accusa di concussione, corruzione e frode in pubbliche forniture per Tedesco è scattata in seguito ad una serie di inchieste sulla gestione della sanità in Puglia, in particolare a riguardo delle nomine di medici e dirigenti Asl.

Oltre all'ex assessore Tedesco, i carabinieri hanno disposto gli arresti domiciliari per Paolo Albanese, di 51 anni, di Terlizzi, componente della scorta del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; per Guido Scoditti, di 68 anni, di Lecce, direttore generale della Asl salentina; e per gli imprenditori di Bisceglie Diego Rana, di 52 anni e Giovanni Garofoli, di 66 anni. E' stato inoltre arrestato in carcere Mario Malcangi, di 52 anni di Corato, capo all'epoca dei fatti della segreteria politica di Alberto Tedesco. Sono scattate inoltre misure interdittive per Alessandro Calasso, direttore sanitario della Asl di Bari e Antonio Acquaviva, medico oculista, la cui nomina al'ospedale di Terlizzi, secondo l'accusa, sarebbe stata favorita dallo stesso ex assessore Tedesco.