Disoccupazione agricola, ne parlerà a Barletta la Flai Cgil Bat

Dopo alcune declassificazioni dei parametri per il riconoscimento di alcune professioni agricole scatta la protesta

giovedì 6 dicembre 2018
Potrebbero esserci conseguenze serie per la disoccupazione agricola a seguito dell'abbassamento dei parametri e delle qualifiche che riguardano il riconoscimento di alcune professionalità acquisite negli anni dagli operai agricoli e florovivaisti, un fatto che si è verificato dopo l'ultimo rinnovo contrattuale non firmato dalla Flai Cgil. Il sindacato prosegue la sua battaglia al fianco dei lavoratori agricoli e florovivaisti concentrandosi anche su tutto il tema che riguarda le modalità di pagamento delle retribuzioni ed, infine, analizzando le ripercussioni che si avranno sulla prossima disoccupazione agricola.

Dopo l'assemblea organizzata nella Camera del Lavoro di Andria, alla presenza del segretario generale della Flai Cgil Puglia, Antonio Gagliardi, in programma un nuovo incontro nei prossimi giorni a Barletta per coinvolgere anche questa città nella discussione sulle problematiche che attanagliano i lavoratori agricoli.

«Gli effetti di quel contratto che non abbiamo firmato stanno ricadendo anche sul salario differito, ovvero disoccupazione agricola ed altre prestazioni previdenziali come malattia, maternità, infortunio, senza dimenticare il calcolo delle future pensioni. I calcoli vengono fatti sulla base del salario contrattuale e va da sé che l'abbassamento dei salari, per effetto del demansionamento e declassificazione degli inquadramenti e delle professionalità acquisite dai lavoratori nel corso degli anni, inciderà fortemente su tutte le prestazioni previdenziali. Con le assemblee sul territorio continueremo ad informare i lavoratori su questi temi e proveremo a chiedere modifiche in tal senso al contratto», spiega Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.