Disfida di Barletta 2020, Maifredi: «Puntiamo a un cambio di prospettiva»

L’assessora Carbone: «Siamo fiduciosi e forti dell’esperienza derivante dall’edizione»

venerdì 14 febbraio 2020 0.35
"Barletta Disfida opera viva". Su questo leitmotiv s'incardina la visione del progetto 2020 per la rievocazione del noto fatto d'arme che l'Amministrazione comunale intende programmare dal 14 al 19 settembre prossimo. Una anteprima nel corso della presentazione, avvenuta nella Sala Rossa "Vittorio Palumbieri" del Castello, del catalogo fotografico e del CD musicale che documentano i frangenti significativi ed evocano le armoniose sonorità musicali della precedente edizione. Presenti, con il direttore artistico Sergio Maifredi, l'assessora comunale alla Cultura Graziana Carbone, la presidente della VIII Commissione Consiliare permanente Cultura Stella Mele e la dirigente Santa Scommegna.

«Si rinnovano, oggi, nell'anniversario della Disfida simbolo da secoli della nostra città, la volontà e l'impegno amministrativo finalizzati a promuovere nel modo più consono la corrente rappresentazione dell'avvenimento. Siamo fiduciosi e forti dell'esperienza derivante dall'edizione 2019, premiata da ampi consensi, che ha saputo calamitare un rinnovato interesse nell'orbita dell'evento, sintesi di storia e cultura, attualmente imperdibile opportunità di promozione nel segno del più ampio coinvolgimento territoriale» ha detto l'assessora Carbone nel suo saluto.

«Puntiamo ad un cambio di prospettiva, cercando idee e spazi diversi» ha rivelato invece il direttore artistico Sergio Maifredi. Sulla traccia identitaria dell'edizione 2020 dell'atteso appuntamento egli svela che «Intendiamo ricominciare a lavorare raffinando un'idea basata sulla formazione di una grande ensemble composta da circa 250 elementi che, all'interno di un tessuto ad hoc di cori e partiture, possa originare e sviluppare una maiuscola opera musicale a tema. Si chiamerà "Barletta Disfida opera viva", prenderà forma e contenuti nell'arco dei prossimi mesi attraverso la creazione di laboratori dedicati. Vogliamo dar vita una grande orchestra popolare».

In uno sguardo a ritroso sull'edizione 2019, illustrata dal catalogo fotografico a cura del FIOF (edizionidipagina) e dal CD che ne ha eternato la colonna sonora (una produzione ASC di Mario Incudine con la direzione musicale di Antonio Vasta), ancora Maifredi ha tenuto a precisare che «Si è cercato di creare la possibilità, attraverso il teatro, di tessere la trama e l'ordito di una comunità che va in scena, che si racconta, in questo caso con una laica rappresentazione. Raccontare la Disfida di Barletta è stato raccontare un'azione che diviene fin da subito mito, vuol dire raccontare Barletta, la terra di Puglia, l'Italia e l'Europa, un passato che contiene già il presente. Oltre cinquecentocinquanta gli artisti, i figuranti, i tecnici e le maestranze al lavoro. Un enorme impegno organizzativo ed amministrativo da parte della Città che ha reso possibile la realizzazione di uno spettacolo scandito in tre giornate e che ha coinvolto migliaia di spettatori. A tutti coloro che sul palco o dietro le quinte hanno lavorato con tenacia e competenza affinché la Disfida di Barletta 2019 andasse in scena nel migliore dei modi – ha concluso Maifredi – porgo il mio sentito ringraziamento e alla città va la mia gratitudine, per la fiducia che mi ha concesso e di cui mi onoro».