Discussione linee di mandato senza sindaco e giunta, «un assurdo logico e politico»

Intervengono i consiglieri comunali del PD dopo il consiglio comunale

martedì 21 febbraio 2023 11.00
«Ennesima anomalia, ennesima pessima prova della maggioranza che sostiene Cannito - si legge nella nota diramata dal Gruppo consiliare PD - Ieri in consiglio comunale era prevista la discussione e l'approvazione definitiva delle linee di mandato, ovvero il "manifesto" con cui ogni Sindaco (e con lui ogni giunta) spiega ciò che intende conseguire durante gli anni di governo cittadino. Un momento essenziale nella vita democratica di una consiliatura. Avevamo già fatto notare il ritardo con cui sono state presentate ma nel merito abbiamo inoltrato alcune proposte di integrazione: alcune sono state considerate già acquisite nelle linee di mandato stesse; altre sono state respinte senza motivazione. Abbiamo chiesto ragione del mancato accoglimento, ma senza ricevere alcuna risposta. In effetti sarebbe stato e sarebbe ancora interessante ascoltare il parere degli esponenti della maggioranza sul merito delle nostre proposte (per es. sulle emergenze ambientali, sull'assetto e i servizi affidati a Barsa, sugli interventi urgenti a salvaguardia dei nostri beni culturali, sulla sicurezza urbana ed anche sulla memoria identitaria di Barletta Medaglia d'oro al Merito Civile e al Valor Militare) e persino sulle linee di mandato dell'amministrazione Cannito. Non è successo. Ieri alle 20 era previsto un incontro pubblico del Sindaco con la cittadinanza sul tema del nuovo fronte stazione Bari Nord.

Per permettere ai consiglieri comunali di partecipare all'evento, all'inizio del consiglio si era deciso, di comune accordo tra maggioranza e opposizione, di sospendere i lavori del consiglio 15 minuti prima dell'inizio dell'evento, per poi riprendere i lavori dopo un'ora. E invece, a sorpresa, il consigliere Memeo alle 19,45 pone in votazione la proposta di continuare la discussione senza sospensione, e quasi tutta la maggioranza vota a favore. Insomma il Consiglio avrebbe dovuto continuare a discutere, in assenza del Sindaco e della Giunta, delle linee di mandato proposte proprio dal Sindaco e dalla Giunta. Una discussione in contumacia, un assurdo logico e politico. Come opposizione a quel punto abbiamo ritirato tutti i nostri interventi e il Consiglio comunale si è concluso così. Perché, come sempre da quando l'amministrazione Cannito si è insediata, la sua maggioranza è muta. Nessuna proposta, nessun intervento, nessuna iniziativa. Consiglieri comunali e assessori silenti, quando (e se) sono presenti».