Disastro colposo e omicidio plurimo, 4 arresti a Barletta per il crollo di via Roma
Clamorosa decisione della Procura di Trani, tutti i nomi. Attività congiunta di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza
sabato 3 dicembre 2011
12.11
A distanza di due mesi dal crollo di una palazzina a Barletta, nella quale persero la vita cinque donne, i poliziotti del Commissariato di Barletta e i Carabinieri della Compagnia di Barletta, diretti della Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito quattro ordinanze di arresti domiciliari e un provvedimento interdittivo dell'esercizio di una professione a carico di altrettante persone ritenute responsabili del grave disastro. Si tratta del titolare e di due dipendenti dell'impresa appaltatrice dei lavori di demolizione dell'area confinante con l'edificio crollato, del titolare dell'impresa di costruzioni proprietaria dell'area su cui sarebbe dovuto sorgere il nuovo stabile e dell'architetto, progettista nonché direttore dei lavori. Si tratta dei fratelli Salvatore e Giovanni Chiarulli, rispettivamente di 36 e 39 anni, materialmente a bordo dell'escavatore, dell'altro fratello Andrea, di 44, che li assisteva da terra, e di Cosimo Giannini, 58 anni, committente dei lavori e proprietario del cantiere edile, il quale non fece nulla per impedire l'accaduto. Invece Giovanni Paparella, 49enne, progettista e direttore dei lavori, è stato destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione di architetto.
Tutti dovranno rispondere a vario titolo di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni. Contestualmente i militari della Guardia di Finanza di Barletta stanno notificando gli inviti a rendere interrogatorio davanti al GIP per l'eventuale applicazione di successivi provvedimenti interdittivi nei confronti di P.U. della locale amministrazione comunale che dovranno rispondere a vario titolo delle condotte omissive dagli stessi poste in essere in occasione della suddetta sciagura.
Tutti dovranno rispondere a vario titolo di disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni. Contestualmente i militari della Guardia di Finanza di Barletta stanno notificando gli inviti a rendere interrogatorio davanti al GIP per l'eventuale applicazione di successivi provvedimenti interdittivi nei confronti di P.U. della locale amministrazione comunale che dovranno rispondere a vario titolo delle condotte omissive dagli stessi poste in essere in occasione della suddetta sciagura.