Disagi per i pedoni in viale Marconi, «il marciapiede non esiste»
La segnalazione dei componenti del costituendo Comitato Cappuccini
mercoledì 3 maggio 2023
«La situazione creatasi in prossimità del nuovo cantiere edile in viale Marconi e l'ingresso della Parrocchia Santa Maria degli Angeli ha dell'inverosimile». La segnalazione a mezzo social, con diverse documentazioni fotografiche, giunge da alcuni residenti del quartiere, raggruppati nel costituendo Comitato Cappuccini. «L'avanzamento del cantiere sino a circa metà della sede stradale ha reso necessario imporre l'attraversamento pedonale sul marciapiede di fronte senza che nessuno si sia reso conto, che in realtà il marciapiede non esiste...o quasi.
La parte calpestabile tra il muro e le aree di piantumazione degli alberi è di poche decine di centimetri e in alcuni punti la pavimentazione risulta sconnessa per le radici o per la scarsa manutenzione...senza parlare del buio pesto nelle ore serali e della costante presenza di deiezioni animali che rendono l'attraversamento un pericoloso percorso di guerra. Questo tratto di Viale Marconi congiunge l'intero quartiere circostante alla Chiesa dei Cappuccini oltre che tutta l'area Barberini/Borgovilla al centro città, in particolare dopo la chiusura della Bari Nord in Via Vittorio Veneto.
Di conseguenza è utilizzato da persone anziane, ragazzi, mamme con passeggini e chiunque abbia voglia di camminare, cioè da tutta quella fascia di popolazione che per scelta o per necessità non si sposta in auto».
«Non potendo percorrere il marciapiede queste persone costeggiano il bordo dello stesso oppure la recinzione del cantiere, venendo letteralmente sfiorate dalle auto in corsa che sopraggiungono a forte velocità in entrambe le direzioni di marcia in un tratto stradale peraltro su una curva cieca. La soluzione a tutto questo stato di rischio è stata: per il cantiere l'apposizione del previsto cartello, per il Comune il dipingere strisce pedonali che portano, appunto, verso un marciapiede impraticabile. Ma noi non vogliamo solo denunciare, vogliamo soprattutto proporre soluzioni... anche quelle più semplici e banali ma che, ahinoi, sembrano tanto difficili da realizzare:
La parte calpestabile tra il muro e le aree di piantumazione degli alberi è di poche decine di centimetri e in alcuni punti la pavimentazione risulta sconnessa per le radici o per la scarsa manutenzione...senza parlare del buio pesto nelle ore serali e della costante presenza di deiezioni animali che rendono l'attraversamento un pericoloso percorso di guerra. Questo tratto di Viale Marconi congiunge l'intero quartiere circostante alla Chiesa dei Cappuccini oltre che tutta l'area Barberini/Borgovilla al centro città, in particolare dopo la chiusura della Bari Nord in Via Vittorio Veneto.
Di conseguenza è utilizzato da persone anziane, ragazzi, mamme con passeggini e chiunque abbia voglia di camminare, cioè da tutta quella fascia di popolazione che per scelta o per necessità non si sposta in auto».
«Non potendo percorrere il marciapiede queste persone costeggiano il bordo dello stesso oppure la recinzione del cantiere, venendo letteralmente sfiorate dalle auto in corsa che sopraggiungono a forte velocità in entrambe le direzioni di marcia in un tratto stradale peraltro su una curva cieca. La soluzione a tutto questo stato di rischio è stata: per il cantiere l'apposizione del previsto cartello, per il Comune il dipingere strisce pedonali che portano, appunto, verso un marciapiede impraticabile. Ma noi non vogliamo solo denunciare, vogliamo soprattutto proporre soluzioni... anche quelle più semplici e banali ma che, ahinoi, sembrano tanto difficili da realizzare:
- illuminare adeguatamente (anche con soluzioni provvisorie) il marciapiede per renderlo più sicuro nelle ore serali;
- installare cordoli dissuasori per ridurre la velocità delle auto;
- prevedere una passerella provvisoria in legno che aumenti il volume del marciapiede;
- valutare la possibilità di istituire un senso unico di marcia oppure un senso unico alternato con l'installazione di semafori mobili.