Didattica online al tempo del Coronavirus, anche Barletta si mobilita

Alcune classi dell'Istituto scolastico "R. Girondi" cominceranno già da oggi

giovedì 5 marzo 2020 22.04
A cura di Antonella Filannino
Scuole e università chiuse in tutta Italia fino a metà marzo: la notizia in poche ore ha fatto il giro del web e dei gruppi whatsapp, soprattutto quelli di mamme e studenti. La decisione, trapelata a seguito della riunione tenutasi ieri mattina a Palazzo Chigi, è poi stata confermata nel pomeriggio dal Ministro dell'Istruzione Azzolina.

Nello specifico le scuole resteranno chiuse all'interno delle zone rosse mentre per il resto dell'Italia è prevista la sospensione dell'attività didattica. In tarda serata Conte ha poi firmato il dpcm per ufficializzare quanto stabilito (Decreto del presidente del consiglio dei ministri). Ma il mondo scuola vuole reagire al contagio e per questo risponde. Numerose sono le classi degli istituti scolastici delle città "rosse" che hanno avviato, già da diversi giorni, la didattica a distanza. Un approccio nuovo che prevede il collegamento tra gli studenti e gli insegnanti tramite pc o tablet per far scuola ai tempi del Coronavirus. Anche a Barletta i dirigenti scolastici e i docenti sono all'opera per "accorciare le distanze" con i propri alunni. Alcune classi del sesto circolo didattico "R. Girondi" attiveranno in queste ore la didattica online. Gli studenti, scaricando un'applicazione, entrano in contatto con le proprie insegnanti, le quali potranno spiegar loro i nuovi argomenti in programma. In seguito, gli studenti dovranno inoltrare gli esercizi assegnati, proprio come un sms. La dirigente scolastica del quinto circolo "G. Modugno", Lucia Riefolo fa sapere: «Sto valutando la possibilità di avviare un percorso in tal senso. Sono in contatto con il team per l'innovazione digitale e i docenti tutti». Anche l'Istituto scolastico "E. Fieramosca" è a lavoro, in questa giornata si svolgerà infatti una riunione tra la dirigente e i docenti.

Forse chi è lontano dalla realtà scolastica da diverso tempo, crederà che sia tutto molto strano. In realtà sono tante le classi a indirizzo digitale della città che ogni giorno sfruttano la tecnologia in modo intelligente, pensate all'utilizzo di Telegram per inviare i compiti svolti a casa. La scuola non si ferma dinnanzi al Coronavirus. La scuola reagisce!