Dichiarato l’interesse culturale della fontana di “San Ruggiero”
Ad annunciarlo il presidente del comitato Pro Canne Nino Vinella
"La Fontana di San Ruggero a Canne della Battaglia è stata (finalmente) dichiarata d'interesse culturale". Così il giornalista Nino Vinella nella nota stampa diffusa per l'occasione.
"Abbiamo il piacere, avvertendone il dovere, come speciale segno e proprio nel giorno della sua consacrata festività liturgica, 30 dicembre, di comunicare la buona notizia in onore del nostro Santo Patrono.
Dopo decenni di denunzie, di spesso inascoltati "sos" contro sporcizia e degrado, di ordinanze municipali disattese, perfino della pubblica indignazione per lo stato dei luoghi, ecco ufficializzato il vincolo per la storica Fontana medievale (XII secolo) che ne porta tradizionalmente da sempre il nome a Canne della Battaglia quale omaggio alla sua carismatica figura episcopale della civitas cannense, nonché di Santo camminatore nel proprio apostolato in favore dei più poveri e dei bisognosi come spesso ribadiva anche don Tonino Bello".
Prosegue Vinella: "Alle nostre Associazioni ormai istituite quali Ente di Terzo Settore nell'apposito Registro Unico Nazionale RUNTS (Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV ed Archeoclub d'Italia APS Sede Storica Canne della Battaglia Barletta "Annibale, San Ruggero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea"), proprio l'anno scorso di questi tempi ce ne dava notizia l'arch. Maria Angela Carone, ex consigliere comunale del Movimento cinque stelle in questi termini: "Lo scorso 5 agosto 2021 la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta Andria Trani e Foggia ha formalmente comunicato al Comune di Barletta l'avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale della Fontana di San Ruggero. Tale proposta è motivata dal fatto che "la Fontana di San Ruggero si colloca in una zona caratterizzata da elevata presenza di testimonianze archeologiche attestanti un'intensa stratificazione occupazionale dal periodo protostorico all'età medievale. Gli scavi archeologici finora condotti riferiscono di un programma di monumentalizzazione e razionalizzazione di un punto di raccolta (cisterna) e smistamento delle acque sorgive che provenivano verosimilmente dalla vicina fonte di San Ruggero".
Conclude infine Vinella: "Il termine del procedimento, stabilito in 120 giorni, era nel frattempo già scaduto il 5 dicembre decorsi i quattro mesi dalla notifica alle controparti interessate che la normativa assegna all'ente pubblico ed al proprietario del bene per eventuali eccezioni o ricorsi. Ma, a quanto è poi risultato, soltanto qualche inghippo burocratico ha ritardato la fase finale dell'iter stabilito per legge.
Infatti, è dello scorso 12 luglio il verbale della Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Puglia CO.RE.PA.CU. - composta dai massimi responsabili dei vari settori e strutture interessate - nel quale si legge, ai sensi dell'articolo 13 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) l'avvenuta delibera per la dichiarazione d'interesse culturale: unica nella Provincia di Barletta Andria Trani.Ora toccherà al Comune avviare le conseguenziali procedure finalizzate, oltre che alla definitiva messa in sicurezza del manufatto di così insigne memoria, alla sua definitiva e massima valorizzazione in chiave turistica e di ulteriore promozione del Territorio di Canne della Battaglia nella sua unitarietà a vantaggio dei residenti e dei visitatori, auspicabilmente sempre più attenti alle mete di prossimità da riscoprire con l'aiuto e l'intervento di tutte le figure istituzionali, associative e professionali interessate. Questo il nostro augurio per il 2023!"