Dicataldo (La Buona Politica): « Stop ai contributi a pioggia», bocciata la delibera di 7000 euro
La nota dell'assessore al bilancio riprende temi cari a Barlettalife. «Sosteniamo la giornata di conoscenza del Bilancio Comunale»
martedì 5 giugno 2012
11.27
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nota dell'Assessore al Bilancio del Comune di Barletta, Sabino Dicataldo, nonchè esponente del movimento "La Buona Politica", a seguito dell'inchiesta di Barlettalife. La testata proseguirà nella propria linea editoriale, da tempo tracciata, volta al raggiungimento di una sempre più elevata trasparenza amministrativa verso i cittadini, a fronte di talune criticità emerse che spesso passavano in silenzio. Un silenzio mediatico, quasi un velo non virtuoso che la nostra testata ha tentato di squarciare.
A volte cercare nella profondità della questione il perché accadano alcune cose, mi riferisco alla bocciatura della delibera relativa alla richiesta di ulteriori 7.000 euro (dopo averne avuti 10.000) è quanto meno singolare. Non è importante il soggetto beneficiario, è importante far passare un concetto molto chiaro: stop, nei limiti del possibile, a contributi a pioggia. Ci si chiede: Cosa tiene uniti Lanotte, Cannito e Dicataldo a Caracciolo e alla sua area del PD? Che cosa tiene uniti Sciusco, Andriani e Mascolo all'area del Sindaco e di Terrone? (i primi hanno espresso parere contrario, gli altri parere favorevole alla delibera in oggetto). La risposta a tale "fondamentale" quesito è presto detta e va ricercata su ciò che si è dichiarato all'indomani della nomina dell'attuale Giunta: grande attenzione al bilancio comunale e a quella che viene definita la "Spending review, ovvero: la spesa collettiva".
Non si tratta di cordate (è questa una negazione della politica partecipata), ma semplicemente si tratta di avere una visione diversa da quella che fino ad oggi ha caratterizzato la gestione del bilancio comunale. Personalmente, ho grande considerazione per chi ha votato diversamente dal sottoscritto. Voglio aggiungere che la mia posizione è condivisa da tutto il Movimento de "La Buona Politica" e che la stessa, solo oggi ha la possibilità attraverso, il sottoscritto, di offrire il proprio modo di "pensare" alla politica. In qualità di Assessore al bilancio comunale, ho dichiarato sin dal primo momento, che avrei fatto grande attenzione al bilancio comunale il quale deve assolutamente considerare il mutamento dello scenario socioeconomico non solo di Barletta ma di tutto il territorio, per questo ribadisco con forza, l'importanza di continuare su questa strada. L'iniziativa del PD di dedicare una giornata alla conoscenza del Bilancio Comunale, non solo deve essere accolta ma anche sostenuta. Non ci sono retropensieri di sorta o chissà quali ermetici intrighi, c'è solo la volontà da parte di una forza politica di discutere su una questione di vitale importanza per la nostra comunità.
Personalmente auspico la partecipazione delle altre forze politiche, di tutti i movimenti e di tutti coloro che ritengono importante conoscere in maniera chiara e trasparente come si compone un bilancio comunale e quali sono le opportunità che se ne ricavano o le criticità sulle quali discutere. Per chiudere questa mia nota, aggiungo che i componenti della Giunta Comunale non sono comparse, come qualcuno pensa, ma protagonisti della vita amministrativa e a loro si deve rispetto così come rispetto si deve al Sindaco Maffei il quale deve considerare le diverse posizioni, non come una sorta di negatività, ma al contrario. Maffei è il Sindaco eletto di questa città, con lui vogliamo amministrare in maniera condivisa e concertata. Il giudizio, singolo e collettivo sul lavoro che gli assessori e lo stesso Sindaco produrranno, dovrà essere dato sui "fatti"e non su congetture tutte immaginifiche. I cittadini, in quanto tali, sono depositari di una sovranità popolare, sono loro che eleggono e giudicano i propri rappresentanti e solo a loro si dovrà render conto.
A volte cercare nella profondità della questione il perché accadano alcune cose, mi riferisco alla bocciatura della delibera relativa alla richiesta di ulteriori 7.000 euro (dopo averne avuti 10.000) è quanto meno singolare. Non è importante il soggetto beneficiario, è importante far passare un concetto molto chiaro: stop, nei limiti del possibile, a contributi a pioggia. Ci si chiede: Cosa tiene uniti Lanotte, Cannito e Dicataldo a Caracciolo e alla sua area del PD? Che cosa tiene uniti Sciusco, Andriani e Mascolo all'area del Sindaco e di Terrone? (i primi hanno espresso parere contrario, gli altri parere favorevole alla delibera in oggetto). La risposta a tale "fondamentale" quesito è presto detta e va ricercata su ciò che si è dichiarato all'indomani della nomina dell'attuale Giunta: grande attenzione al bilancio comunale e a quella che viene definita la "Spending review, ovvero: la spesa collettiva".
Non si tratta di cordate (è questa una negazione della politica partecipata), ma semplicemente si tratta di avere una visione diversa da quella che fino ad oggi ha caratterizzato la gestione del bilancio comunale. Personalmente, ho grande considerazione per chi ha votato diversamente dal sottoscritto. Voglio aggiungere che la mia posizione è condivisa da tutto il Movimento de "La Buona Politica" e che la stessa, solo oggi ha la possibilità attraverso, il sottoscritto, di offrire il proprio modo di "pensare" alla politica. In qualità di Assessore al bilancio comunale, ho dichiarato sin dal primo momento, che avrei fatto grande attenzione al bilancio comunale il quale deve assolutamente considerare il mutamento dello scenario socioeconomico non solo di Barletta ma di tutto il territorio, per questo ribadisco con forza, l'importanza di continuare su questa strada. L'iniziativa del PD di dedicare una giornata alla conoscenza del Bilancio Comunale, non solo deve essere accolta ma anche sostenuta. Non ci sono retropensieri di sorta o chissà quali ermetici intrighi, c'è solo la volontà da parte di una forza politica di discutere su una questione di vitale importanza per la nostra comunità.
Personalmente auspico la partecipazione delle altre forze politiche, di tutti i movimenti e di tutti coloro che ritengono importante conoscere in maniera chiara e trasparente come si compone un bilancio comunale e quali sono le opportunità che se ne ricavano o le criticità sulle quali discutere. Per chiudere questa mia nota, aggiungo che i componenti della Giunta Comunale non sono comparse, come qualcuno pensa, ma protagonisti della vita amministrativa e a loro si deve rispetto così come rispetto si deve al Sindaco Maffei il quale deve considerare le diverse posizioni, non come una sorta di negatività, ma al contrario. Maffei è il Sindaco eletto di questa città, con lui vogliamo amministrare in maniera condivisa e concertata. Il giudizio, singolo e collettivo sul lavoro che gli assessori e lo stesso Sindaco produrranno, dovrà essere dato sui "fatti"e non su congetture tutte immaginifiche. I cittadini, in quanto tali, sono depositari di una sovranità popolare, sono loro che eleggono e giudicano i propri rappresentanti e solo a loro si dovrà render conto.