Devoti in assembramento a Barletta, PD e Lega: «Si faccia chiarezza»
Le segreterie cittadine dei due partiti chiedono di accertare le responsabilità dell'accaduto
sabato 2 maggio 2020
9.21
Qualcosa non è andato, chiaramente, per il verso giusto in occasione dell'arrivo in città della Madonna dello Sterpeto che ha visto radunarsi in segno di devozione decine di cittadini ai piedi della cattedrale di Barletta. Così, all'indomani del preoccupante episodio per la sorte della saluta pubblica cittadina, intervengono le segreterie barlettane del Partito Democratico e della Lega.
«Quanto accaduto, in occasione dell'arrivo in città dell'icona della Madonna dello Sterpeto, i numerosi assembramenti documentati dalle varie emittenti TV, avvenuti in spregio alle vigenti norme per il contenimento della pandemia di Coronavirus, impone una riflessione seria sulle responsabilità di chi doveva vigilare e non l'ha fatto. Mettendo a rischio la salute di tutti». Interviene così Rosa Cascella, consigliera comunale di opposizione e segretaria cittadina del PD: «Per questo - chiosa - chiederemo a tutte le forze politiche di valutare i provvedimenti da adottare nei confronti di coloro i quali si sono resi colpevoli di queste gravi mancanze».
«Quanto accaduto - comunica la Lega - non è corretto nei confronti dei cittadini che con grande sforzo stanno cercando, loro malgrado, di rispettare le limitazioni imposte dal governo. Quel "vedo non vedo, sento e non parlo" delle autorità lì presenti, primo cittadino in testa, è inaccettabile ed una cosa a cui, sicuramente, avremmo non voluto dover assistere. Sono tante le persone, sopratutto i credenti coscienziosi che da settimane non vanno in chiesa e che anche oggi hanno ritenuto opportuno restare a casa, che ci chiedono spiegazioni e contestano lo spiacevole accaduto. Così si rischia la più totale anarchia. Le regole devono essere chiare e ben definite. E chi ha il compito di farle rispettare deve essere il primo a dare l'esempio. Attendiamo un chiarimento da parte del Sindaco».
Sulla vicenda è intervenuta anche la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari, che sul suo profilo facebook scrive: «Le immagini si commentano da sole. Decine di persone che non rispettano le distanze sociali, Sindaco e autorità che non vigilano, poi non lamentiamoci se le terapie intensive non avranno posti letto a sufficienza. Cosa non è chiaro, del fatto che il Coronavirus non è stato sconfitto?».
«Quanto accaduto, in occasione dell'arrivo in città dell'icona della Madonna dello Sterpeto, i numerosi assembramenti documentati dalle varie emittenti TV, avvenuti in spregio alle vigenti norme per il contenimento della pandemia di Coronavirus, impone una riflessione seria sulle responsabilità di chi doveva vigilare e non l'ha fatto. Mettendo a rischio la salute di tutti». Interviene così Rosa Cascella, consigliera comunale di opposizione e segretaria cittadina del PD: «Per questo - chiosa - chiederemo a tutte le forze politiche di valutare i provvedimenti da adottare nei confronti di coloro i quali si sono resi colpevoli di queste gravi mancanze».
«Quanto accaduto - comunica la Lega - non è corretto nei confronti dei cittadini che con grande sforzo stanno cercando, loro malgrado, di rispettare le limitazioni imposte dal governo. Quel "vedo non vedo, sento e non parlo" delle autorità lì presenti, primo cittadino in testa, è inaccettabile ed una cosa a cui, sicuramente, avremmo non voluto dover assistere. Sono tante le persone, sopratutto i credenti coscienziosi che da settimane non vanno in chiesa e che anche oggi hanno ritenuto opportuno restare a casa, che ci chiedono spiegazioni e contestano lo spiacevole accaduto. Così si rischia la più totale anarchia. Le regole devono essere chiare e ben definite. E chi ha il compito di farle rispettare deve essere il primo a dare l'esempio. Attendiamo un chiarimento da parte del Sindaco».
Sulla vicenda è intervenuta anche la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari, che sul suo profilo facebook scrive: «Le immagini si commentano da sole. Decine di persone che non rispettano le distanze sociali, Sindaco e autorità che non vigilano, poi non lamentiamoci se le terapie intensive non avranno posti letto a sufficienza. Cosa non è chiaro, del fatto che il Coronavirus non è stato sconfitto?».