Desolazione e incuria dei giardini "De Nittis", la denuncia della lista Emiliano sindaco di Puglia
La nota di Gennaro Rociola e Antonello Damato
sabato 28 settembre 2024
«Da cittadini è difficile restare inermi dinanzi alla desolazione ed incuria in cui versano i Giardini "De Nittis" meglio noti come i giardini di Viale Giannone. Nulla è cambiato nonostante precedenti segnalazioni e peggio ancora dopo la rissa tra due ubriachi del mese di maggio salita agli onori della cronaca cittadina, a cui si sono susseguite altre ancora, soprattutto animate da persone - nella migliore delle ipotesi in preda all'alcool – che di fatto monopolizzano l'uso delle panchine a discapito di anziani, famiglie e giovani che impauriti preferiscono non frequentare più quel luogo che per antonomasia era il Viale dello "struscio domenicale" nel secolo scorso». Così il segretario cittadino e il capogruppo in consiglio comunale della lista Emiliano sindaco di Puglia Gennaro Rociola e Antonello Damato.
«Molti cittadini hanno chiesto l'intervento della nostra forza politica al fine di sensibilizzare l'amministrazione e rendere quei "giardini" – rimasto ben poco di verde per essere considerati tali (sic!) – un punto di ritrovo e di svago per tanti fruitori e non ultimo per coloro che uscendo dalla stazione, potranno percorrere in tutta sicurezza un viale e zone circostanti, di cui attualmente non ci si può vantare. Eppure basterebbe poco per riabilitare quei luoghi a partire dall'intensificazione dell'illuminazione pubblica quale deterrente per i malintenzionati, uso di dissuasori perimetrali per impedire l'accesso ai diversi vandali a due ruote (bici elettriche), intensificare i controlli delle forze dell'ordine per evitare bivacchi e commerci illeciti, operare un maquillage alle fontane e al verde, auspicando inoltre un'intensificazione nell'utilizzo degli spazi per iniziative sociali e culturali».
«Molti cittadini hanno chiesto l'intervento della nostra forza politica al fine di sensibilizzare l'amministrazione e rendere quei "giardini" – rimasto ben poco di verde per essere considerati tali (sic!) – un punto di ritrovo e di svago per tanti fruitori e non ultimo per coloro che uscendo dalla stazione, potranno percorrere in tutta sicurezza un viale e zone circostanti, di cui attualmente non ci si può vantare. Eppure basterebbe poco per riabilitare quei luoghi a partire dall'intensificazione dell'illuminazione pubblica quale deterrente per i malintenzionati, uso di dissuasori perimetrali per impedire l'accesso ai diversi vandali a due ruote (bici elettriche), intensificare i controlli delle forze dell'ordine per evitare bivacchi e commerci illeciti, operare un maquillage alle fontane e al verde, auspicando inoltre un'intensificazione nell'utilizzo degli spazi per iniziative sociali e culturali».