Depuratore di Barletta: «ARIF deve collegarlo alla rete per affinamento»
La nota dell’assessore regionale Fabiano Amati. Continua il problema delle acque reflue in mare
sabato 28 luglio 2012
"Restiamo in attesa di notizie da parte dell'Arif circa l'avvenuta realizzazione delle opere di adeguamento delle rete, presupposto indispensabile per la sottoscrizione del protocollo d'intesa per l'assunzione in gestione e l'avvio in esercizio, da parte dell'Acquedotto pugliese, dell'impianto di affinamento per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue dell'impianto di depurazione a servizio del comune di Barletta".
Lo ha spiegato l'Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati a conclusione della riunione svoltasi a Bari.
Alla luce infatti della relazione presentata dall'Arif e tenuto conto dell'impegno assunto dalla stessa di adeguare la rete esistente al fine di consentire l'utilizzo dei reflui affinati, durante la riunione si è deciso di sospendere il procedimento relativo all'impianto di affinamento di Barletta e alla relativa acquisizione in gestione da parte di Aqp fino a quando l'Arif non comunicherà di aver svolto i lavori di adeguamento delle rete irrigua, che giustificherebbe la sottoscrizione Protocollo d'intesa.
Lo ha spiegato l'Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati a conclusione della riunione svoltasi a Bari.
Alla luce infatti della relazione presentata dall'Arif e tenuto conto dell'impegno assunto dalla stessa di adeguare la rete esistente al fine di consentire l'utilizzo dei reflui affinati, durante la riunione si è deciso di sospendere il procedimento relativo all'impianto di affinamento di Barletta e alla relativa acquisizione in gestione da parte di Aqp fino a quando l'Arif non comunicherà di aver svolto i lavori di adeguamento delle rete irrigua, che giustificherebbe la sottoscrizione Protocollo d'intesa.