Delvecchio: «Il Covid è ancora presente, serve cautela»
La nota del presidente dell'ordine dei medici della Bat
martedì 28 novembre 2023
9.28
«Lungi da me voler innescare un messaggio di carattere allarmistico in questo momento. Tuttavia mi corre l'obbligo umano e professionale, in qualità di presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Barletta Andria Trani, di far presente quanto e come il Covid-19 sia nuovamente presente in forma pericolosa all'interno della nostra società». Cosi, il dottor Dino Delvecchio.
«Chiaramente i più esposti alle gravi problematiche sono le persone anziane e coloro che convivono con patologie respiratorie. Non dimenticando coloro che sono affetti da patologie acute e croniche che diminuiscono le difese immunitarie. Ma non solo. Ricordo che nessuno è immune dai rischi del contagio. Pertanto mi sia consentito di sottolineare la necessità di attuare tutta una serie di comportamenti che riducano il propagarsi del Covid-19. Penso anche al distanziamento sociale quando possibile, all'utilizzo della mascherina in ambienti chiusi e alla continua e meticolosa pulizia delle mani. Insomma quelle accortezze di base che conosciamo bene avendo avuto modo di utilizzarle.
Altresì rimane assolutamente fondamentale e prioritario lo strumento della vaccinazione anti Covid-19. Ma non solo quello. Estremamente importante risulta anche la vaccinazione contro l'influenza e l'anti pneumococco. Sempre nell'ottica della massima attenzione in questo momento di recrudescenza della pandemia, rivolgendomi alle mie colleghe e colleghi, mi sembra appropriato invitarli a non sottovalutare lo strumento del tampone al fine di poter effettuare una diagnosi precoce ed evitare tutti i pericoli anche mortali che può produrre un temporeggiare inutile. Altresì indispensabile, come vero e proprio salvavita, una adeguata e tempestiva terapia farmacologica.
Questo mio appello è perfettamente in linea con quanto ribadito nei giorni scorsi nel contesto dell'appello congiunto di Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa, Commissione Europea ed Ecdc (Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie) lanciato alle categorie chiamate ad aderire alle campagne vaccinali. È molto semplice e diretto: "Sei vulnerabile a Covid e influenza? Vaccinati". Dichiaro la massima disponibilità di tutto l'Omceo a dialogare con la direzione generale della Asl Bt per individuare le modalità comunicative e tecniche che consentano di arginare la diffusione del contagio. In ultimo ma non per ultimo ribadisco che con la prevenzione abbiamo sconfitto malattie gravi e talora mortali, vaiolo , difterite, poliomielite e altre. La storia della ricerca biomedica e della medicina clinica dimostra che l'unica prevenzione efficace è la vaccinazione e il nostro senso di responsabilità».
«Chiaramente i più esposti alle gravi problematiche sono le persone anziane e coloro che convivono con patologie respiratorie. Non dimenticando coloro che sono affetti da patologie acute e croniche che diminuiscono le difese immunitarie. Ma non solo. Ricordo che nessuno è immune dai rischi del contagio. Pertanto mi sia consentito di sottolineare la necessità di attuare tutta una serie di comportamenti che riducano il propagarsi del Covid-19. Penso anche al distanziamento sociale quando possibile, all'utilizzo della mascherina in ambienti chiusi e alla continua e meticolosa pulizia delle mani. Insomma quelle accortezze di base che conosciamo bene avendo avuto modo di utilizzarle.
Altresì rimane assolutamente fondamentale e prioritario lo strumento della vaccinazione anti Covid-19. Ma non solo quello. Estremamente importante risulta anche la vaccinazione contro l'influenza e l'anti pneumococco. Sempre nell'ottica della massima attenzione in questo momento di recrudescenza della pandemia, rivolgendomi alle mie colleghe e colleghi, mi sembra appropriato invitarli a non sottovalutare lo strumento del tampone al fine di poter effettuare una diagnosi precoce ed evitare tutti i pericoli anche mortali che può produrre un temporeggiare inutile. Altresì indispensabile, come vero e proprio salvavita, una adeguata e tempestiva terapia farmacologica.
Questo mio appello è perfettamente in linea con quanto ribadito nei giorni scorsi nel contesto dell'appello congiunto di Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa, Commissione Europea ed Ecdc (Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie) lanciato alle categorie chiamate ad aderire alle campagne vaccinali. È molto semplice e diretto: "Sei vulnerabile a Covid e influenza? Vaccinati". Dichiaro la massima disponibilità di tutto l'Omceo a dialogare con la direzione generale della Asl Bt per individuare le modalità comunicative e tecniche che consentano di arginare la diffusione del contagio. In ultimo ma non per ultimo ribadisco che con la prevenzione abbiamo sconfitto malattie gravi e talora mortali, vaiolo , difterite, poliomielite e altre. La storia della ricerca biomedica e della medicina clinica dimostra che l'unica prevenzione efficace è la vaccinazione e il nostro senso di responsabilità».