Deiezioni canine in Viale Marconi: il degrado continua
"Canem stercore Street", continuano le segnalazioni
mercoledì 21 luglio 2021
A qualche giorno di distanza torniamo a trattare dell'argomento deiezioni canine in Viale Marconi. In quella che abbiamo ironicamente (ma neanche tanto) ribattezzato "Canem stercore Street". Torniamo a trattare l'argomento perché rispetto a quanto scritto qualche giorno fa nulla è cambiato, se non in peggio.
E se qualche aiuola nei pressi dell'orto botanico pare essere stata ripulita, non altrettanto si può dire di quelle che vanno dall'ex distilleria fino all'Ufficio Stato Civile di Viale Marconi, dove la situazione, rispetto a qualche tempo fa, pare essere addirittura peggiorata.
Uno scenario francamente incommentabile sia per i residenti (tranne ovviamente coloro che fruiscono delle aiuole per i bisogni dei loro cani), sia per i cittadini che si recano da quelle parti per usufruire dei servizi pubblici e che sono costretti a vere e proprie gimkane tra deiezioni anche di una certa consistenza. Il tutto senza contare la fragranza "canem stercore" che soave si leva dai marciapiedi.
Un autentico monumento all'indecenza e alla mala educazione in una delle zone più belle e tranquille della città che sarebbe anche ora di iniziare a rimuovere, per poi cominciare finalmente ad agire con una certa severità contro quei cittadini (o presunti tali) che ancora faticano a distinguere lo stato brado dalla civiltà.
Ci perdoni il lettore l'eccessiva franchezza nel descrivere tale situazione, ma è inconcepibile per qualsiasi barlettano dotato di un minimo di senno continuare a subire l'umiliazione di guardare alcuni dei luoghi più belli di Barletta incorniciati da tanto menefreghismo, sporcizia e inciviltà.
E se qualche aiuola nei pressi dell'orto botanico pare essere stata ripulita, non altrettanto si può dire di quelle che vanno dall'ex distilleria fino all'Ufficio Stato Civile di Viale Marconi, dove la situazione, rispetto a qualche tempo fa, pare essere addirittura peggiorata.
Uno scenario francamente incommentabile sia per i residenti (tranne ovviamente coloro che fruiscono delle aiuole per i bisogni dei loro cani), sia per i cittadini che si recano da quelle parti per usufruire dei servizi pubblici e che sono costretti a vere e proprie gimkane tra deiezioni anche di una certa consistenza. Il tutto senza contare la fragranza "canem stercore" che soave si leva dai marciapiedi.
Un autentico monumento all'indecenza e alla mala educazione in una delle zone più belle e tranquille della città che sarebbe anche ora di iniziare a rimuovere, per poi cominciare finalmente ad agire con una certa severità contro quei cittadini (o presunti tali) che ancora faticano a distinguere lo stato brado dalla civiltà.
Ci perdoni il lettore l'eccessiva franchezza nel descrivere tale situazione, ma è inconcepibile per qualsiasi barlettano dotato di un minimo di senno continuare a subire l'umiliazione di guardare alcuni dei luoghi più belli di Barletta incorniciati da tanto menefreghismo, sporcizia e inciviltà.