Dehors, l'amministrazione comunale incontra i commercianti di Barletta
«Bisogna evitare spiacevoli incomprensioni e situazioni di concorrenza sleale»
sabato 24 marzo 2018
Le questioni emerse nel passaggio dalla vecchia alla nuova regolamentazione sui dehors sono state al centro di un incontro del sindaco Pasquale Cascella con i rappresentanti delle organizzazioni degli esercizi commerciali, al quale hanno partecipato gli assessori Giuseppe Gammarota e Michele Lasala, il comandante della Polizia Locale Savino Filannino e i tecnici comunali dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).
Nel corso dell'incontro a Palazzo di Città, il sindaco ha dato conto delle attività di controllo e di verifica amministrativa svolta sul territorio congiuntamente dallo SUAP e dalla Polizia Locale, tenendo conto delle criticità e delle difformità rilevate dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Province BAT e Foggia sull'occupazione degli spazi pubblici di ristoro all'aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione nel centro storico della città.
«I dati in nostro possesso – dichiara il sindaco Cascella – confermano che la maggioranza degli operatori si è dimostrata consapevole della complessità delle disposizioni in vigore per l'occupazione degli spazi pubblici. Non è rimasto dunque inascoltato l'appello dell'Amministrazione al senso di responsabilità per evitare, come purtroppo in passato si è verificato, spiacevoli incomprensioni e tensioni, e far crescere invece un clima di collaborazione per valorizzare non solo un centro storico così attrattivo, ma soprattutto per evitare situazioni di concorrenza sleale tra chi si è responsabilmente uniformato alle norme e chi invece resta indifferente persino alle sanzioni amministrative che l'Ente è tenuto a far valere». Nell'occasione, il sindaco ha allargato lo sguardo ai contenuti delle ordinanze sulle emissioni sonore e a particolari modalità di somministrazione o vendita di bevande alcoliche, anche in ragione dei rischi alla pubblica incolumità. «Questo consentirà di far prevalere l'interesse comune dello sviluppo delle attività del settore nel contesto economico della città, valorizzando il patrimonio storico culturale e turistico».
Anche l'assessore Gammarota ha sottolineato la fondamentale importanza del rispetto delle disposizioni in vigore sulle modalità di occupazione temporanea di suolo pubblico, apprezzando la cooperazione dimostrata dagli operatori e operato dei competenti settori comunali nel far fronte alle numerose richieste di autorizzazioni.
Scorrendo i dati di riepilogativi dell'attività relativa all'occupazione di suolo pubblico con dehors, svolta nel 2018 dal competente ufficio comunale, si registrano quindici rinnovi concessi e tredici in fase di istruttoria. Cinque nuove richieste sono già state rilasciate e altre due, già pronte, da ritirare. Quattordici nuove richieste, di cui otto riguardanti il centro storico, sono attualmente in istruttoria. Altre nuove otto, sempre riguardanti il centro storico, presentate con il vecchio regolamento, sono in attesa del parere della Soprintendenza.
Nel corso dell'incontro a Palazzo di Città, il sindaco ha dato conto delle attività di controllo e di verifica amministrativa svolta sul territorio congiuntamente dallo SUAP e dalla Polizia Locale, tenendo conto delle criticità e delle difformità rilevate dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Province BAT e Foggia sull'occupazione degli spazi pubblici di ristoro all'aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione nel centro storico della città.
«I dati in nostro possesso – dichiara il sindaco Cascella – confermano che la maggioranza degli operatori si è dimostrata consapevole della complessità delle disposizioni in vigore per l'occupazione degli spazi pubblici. Non è rimasto dunque inascoltato l'appello dell'Amministrazione al senso di responsabilità per evitare, come purtroppo in passato si è verificato, spiacevoli incomprensioni e tensioni, e far crescere invece un clima di collaborazione per valorizzare non solo un centro storico così attrattivo, ma soprattutto per evitare situazioni di concorrenza sleale tra chi si è responsabilmente uniformato alle norme e chi invece resta indifferente persino alle sanzioni amministrative che l'Ente è tenuto a far valere». Nell'occasione, il sindaco ha allargato lo sguardo ai contenuti delle ordinanze sulle emissioni sonore e a particolari modalità di somministrazione o vendita di bevande alcoliche, anche in ragione dei rischi alla pubblica incolumità. «Questo consentirà di far prevalere l'interesse comune dello sviluppo delle attività del settore nel contesto economico della città, valorizzando il patrimonio storico culturale e turistico».
Anche l'assessore Gammarota ha sottolineato la fondamentale importanza del rispetto delle disposizioni in vigore sulle modalità di occupazione temporanea di suolo pubblico, apprezzando la cooperazione dimostrata dagli operatori e operato dei competenti settori comunali nel far fronte alle numerose richieste di autorizzazioni.
Scorrendo i dati di riepilogativi dell'attività relativa all'occupazione di suolo pubblico con dehors, svolta nel 2018 dal competente ufficio comunale, si registrano quindici rinnovi concessi e tredici in fase di istruttoria. Cinque nuove richieste sono già state rilasciate e altre due, già pronte, da ritirare. Quattordici nuove richieste, di cui otto riguardanti il centro storico, sono attualmente in istruttoria. Altre nuove otto, sempre riguardanti il centro storico, presentate con il vecchio regolamento, sono in attesa del parere della Soprintendenza.