Degrado al campo della Disfida, Maffei sollecita interventi urgenti
Il sindaco di Barletta scrive a Ventola a Tarantini. «E' patrimonio dell'intera provincia»
mercoledì 17 novembre 2010
In seguito ad un articolo apparso ieri su La Gazzetta del Mezzogiorno, a firma del giornalista Giampaolo Balsamo, in merito al degrado e all'abbandono in cui versa il "Campo della Disfida" (area ricadente nel Comune di Trani, al confine tra Andria e Corato, teatro del celebre duello tra italiani e francesi, nel 1503), il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, ha trasmesso in data odierna una comunicazione al Presidente della Provincia Barletta Andria Trani, Francesco Ventola, ed al Sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini.
«Sento il dovere - si legge nella nota di Maffei - di sollecitare interventi da parte delle Amministrazioni di Vostra competenza per sottrarre il Campo della Disfida, sito in territorio comunale di Trani, dalla situazione di degrado in cui versa attualmente, come sottolineato dall'articolo pubblicato ieri dall'edizione Nord Barese del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno". L'area in questione, testimonianza importante della storia di Barletta e della celebre Disfida, nonché patrimonio dell'intero territorio provinciale, merita di essere tutelata e sottratta all'incuria. Sono certo di incontrare la Vostra condivisione e di ricevere presto notizie favorevoli su interventi materialmente compiuti in tal senso».
«Sento il dovere - si legge nella nota di Maffei - di sollecitare interventi da parte delle Amministrazioni di Vostra competenza per sottrarre il Campo della Disfida, sito in territorio comunale di Trani, dalla situazione di degrado in cui versa attualmente, come sottolineato dall'articolo pubblicato ieri dall'edizione Nord Barese del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno". L'area in questione, testimonianza importante della storia di Barletta e della celebre Disfida, nonché patrimonio dell'intero territorio provinciale, merita di essere tutelata e sottratta all'incuria. Sono certo di incontrare la Vostra condivisione e di ricevere presto notizie favorevoli su interventi materialmente compiuti in tal senso».