De Nittis in mostra a Milano, due conferenze per raccontare l'artista

Doppio appuntamento con ingresso gratuito il 9 e il 21 maggio

venerdì 3 maggio 2024 10.00
In occasione della mostra dedicata al pittore barlettano Giuseppe De Nittis in corso sino al 30 giugno 2024 a Palazzo reale a Milano, sono state organizzate due conferenze (ingresso gratuito sino a esaurimento posti) per approfondire tematiche legate alle opere e alla vita di De Nittis:

9 MAGGIO ALLE ORE 17
Sala Conferenze, III° piano, Piazza Duomo 14, Milano
A tavola con De Nittis Italien, peintre, gourmet (e i suoi amici)
Relatore: Nino Vinella, giornalista di Barletta. Letture Edilberto Giannini. Modera Giuseppe Selvaggi.
Pennellate di vita artistica, divagazioni gastronomiche, atmosfere e suggestioni tra Italia, Francia e Inghilterra di metà e fine Ottocento. Nino Vinella autore del volume A tavola con De Nittis italien, peintre, gourmet (e i suoi amici), racconterà la figura di De Nittis e della moglie Leontine (interpretati per l'occasione da due attori) attraverso le opere del celebre artista ma anche raccontano le serate del sabato che si svolgevano nella loro casa di Parigi, apprezzate da tutti per l'atmosfera informale, la vivacità della conversazione, la buona musica e il cibo davvero squisito, cucinato dal padrone di casa. Oltre agli amici di sempre, come i due fratelli Goncourt, Desboutin, Daudet, Manet, Degas, Caillebotte, Claretie, passarono da quelle stanze gioiose personaggi come Oscar Wilde, Zola, Dumas figlio, Burty, Forain, Legros, Stevens, Tissot, la principessa Mathilde Bonaparte, Gustave Doré, Huysmans, Leconte de Lisle, Maupassant. E poi, naturalmente, gli italiani di passaggio da Parigi. Tra tutti, Diego Martelli, il grande critico sostenitore dei Macchiaioli e appassionato degli Impressionisti, che ci ha lasciato una straordinaria descrizione di quella "casa di un parigino vero, di quei parigini che vengon magari battezzati a Barletta, ma che sono legittimi". A questa testimonianza vanno aggiunte altre, come quella entusiasta di Edmond de Goncourt che, nel suo celebre Journal, memorabile cronaca di quegli anni straordinari, ci ha restituito ogni momento di quelle cene "davvero incantevoli", tra lo scintillare delle foukousas giapponesi, "che sono come delle macchie luminosissime e molto allegre sui muri" e il profumo della "grande piattata di maccheroni" che "cucina lui stesso, nella sua veste di napoletano.

21 MAGGIO ALLE ORE 17
Sala Conferenze, III° piano, Piazza Duomo 14, Milano
La moda francese all'epoca di De Nittis
Relatrice: Prof.ssa Maria Teresa Zanola, Università Cattolica del Sacro Cuore e Accademia della Crusca
in collaborazione con Institut français Milano".
La sensibilità dello sguardo di De Nittis tratteggia il quadro della moda del suo tempo: attraverso la moglie Léontine, sua musa e modella, saranno presentati i tratti principali della vita di una Parisienne, figura mediatrice della novità e dello stile, nella quale il mito per l'eleganza femminile europea e internazionale e il simbolo della nuova femminilità si strutturano definitivamente.
Sarà illustrato l'esito di approfondimenti di studio e interessi linguistici in diacronia, che ricostruiscono mappe di lessico e terminologia della moda degli anni 1870-1880, ritrovando nella collezione delle immagini femminili denittisiane un'imprescindibile documentazione visuale. In questo stesso contesto, si inseriscono e si intrecciano prospettive di altra natura, grazie agli apporti preziosi forniti dalle numerosissime riviste di moda francesi, dagli studi sulla storia della moda e del costume del tempo, così come dai cataloghi dei grands magasins parigini, nati negli anni 1850, grazie ai quali si consacra il processo di democratizzazione della moda.
Dagli interni mattutini alla vita all'aperto, dalle promenades alle corse dei cavalli e alle pratiche sportive, dalle conversazioni in salotti alle soirées mondane, le opere di de Nittis offrono letture inedite della vita della Parisienne, che si inseriscono nella ricostruzione del ruolo della donna nella società. La conferenza attraversa queste fonti, riconducendole a percorsi visivi e linguistici paralleli, in cui spicca l'originalità delle scelte pittoriche e soggettistiche della collezione della mostra.
Narrazioni di vita mondana profilano ritratti evocativi di donne avvolte in trasparenze ed effetti di luce, come passerelle per la moda francese. Dal mito alla realtà, ogni storia femminile ha caratteri molto specifici e intensi: riflettere su quanto De Nittis seleziona e mette in luce è un'esperienza intensa. Se De Nittis è pittore della moda di quegli anni, propone altresì prospettive uniche da primo impressionista italiano