«Davvero utili le aperture no stop?», la polemica di Cgil Bat e Filcams

Un convegno questo pomeriggio in sala consiliare. «Si fa contenta solo la grande distribuzione»

mercoledì 1 febbraio 2012
Il Governo ha deciso e nei giorni scorsi ha approvato il pacchetto liberalizzazioni. Nel decreto, tra le altre cose, si dà la possibilità ad ogni singolo imprenditore di decidere quando tenere alzate le serrande della propria attività commerciale. Per l'Esecutivo questa strada sarebbe la "via maestra" per rimettere in moto l'economia, rilanciare i consumi e "salvare l'Italia". Per capire se, e quanto, questo principio possa essere davvero efficace, la Cgil Bat e la Filcams (Federazione italiana lavoratori commercio turismo e servizi) hanno organizzato una tavola rotonda a Barletta. Appuntamento mercoledì primo febbraio, a partire dalle ore 16.30, nella Sala Consiliare del Comune.

L'appuntamento sarà l'occasione per mettere a confronto diversi punti di vista e capire quanto le liberalizzazioni possano influire sulla crescita dei consumi. Ad aprire la tavola rotonda sarà Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat. Interverranno: il sindaco di Barletta, Nicola Maffei; Giovanni Dalò, segretario generale Filcams Cgil Bat; Mario Landriscina, segretario provinciale Confesercenti ed il segretario regionale Federconsumatori, Mimmo Zambetta. Le conclusioni saranno affidate a Cristian Sesena della segreteria nazionale Filcams Cgil. "Secondo noi – commenta Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat – tenere aperto un negozio h24 non aumenta i consumi ma le spese di gestione. La crisi è determinata dalla diminuzione del potere d'acquisto delle famiglie quindi non serve a nulla dare la possibilità di spendere se non si rimettono i soldi nelle tasche dei cittadini. Rispetto al possibile aumento dell'occupazione, invece, ciò che crescerà al massimo sarà la precarietà e la flessibilità. Queste sono alcune delle idee che porteremo alla tavola rotonda di Barletta e sulle quali ci confronteremo. Se qualcuno ci dimostrerà che i provvedimenti di Monti saranno un toccasana per l'economia del territorio siamo disposti a tornare sui nostri passi".

"L'art 31 del decreto 'Salva Italia' – spiega Giovanni Dalò, segretario generale Filcams Cgil Bat – elimina qualsiasi limite alle aperture degli esercizi commerciali. Con questa decisione, a parer nostro, si fa contenta solo la grande distribuzione e non tutto il settore che ci rimetterebbe solo in costi di gestione. La Filcams Nazionale propone, dunque, di stabilire una commissione super partes, un organo terzo per cercare di capire quali saranno le conseguenze sul mondo del lavoro e sui consumi per andare oltre i luoghi comuni e capire realmente cosa accadrà".