Dati sul turismo nel 2012, la Bat stenta. Peggio solo Foggia
L'osservatorio pugliese fornisce le proiezioni su arrivi e pernottamenti. A Luglio 8.7% di arrivi in meno rispetto al 2011
martedì 27 novembre 2012
Il 2012 si caratterizza per un andamento incerto dei flussi turistici italiani sia in termini di volumi che di mercati turistici. Ma in questo quadro per fortuna la Puglia tiene, e i dati relativi al periodo che va da gennaio a novembre del 2012 (elaborati dall'Osservatorio pugliese sul turismo) mostrano una tendenza regionale di sostanziale tenuta, di gran lunga migliore rispetto a quella nazionale.
La Puglia nel 2012 ha risentito molto limitatamente sia dell'affermarsi dei competitor nazionali e internazionali che fondano la propria forza sul balneare, sia degli effetti della riduzione dei consumi turistici, riuscendo peraltro a riposizionarsi positivamente sui mercati stranieri. Gli arrivi internazionali in Puglia sono aumentati del 5% a fronte di un andamento pressoché stazionario del numero complessivo di pernottamenti.
In nove mesi, da gennaio ad agosto, la quota di turismo internazionale sul totale dei turisti arrivati in Puglia ha raggiunto il 17% circa (contro un'incidenza del 15,24% nel 2011 e del 13,63% nel 2010). Questo dato è particolarmente importante, perché conferma la strategia avviata dalla Regione negli ultimi due anni in direzione dei principali mercati esteri di nostro interesse.
I dati riportati dall'Osservatorio hanno il valore di una prima proiezione utile ad una conoscenza di massima del trend della stagione estiva 2012. A livello provinciale le performance migliori sono delle Province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. L'andamento negativo di Foggia, area in cui vi è una forte concentrazione di campeggi, insieme a quello di Brindisi e Lecce per la presenza dei villaggi, evidenzia l'impatto negativo della crisi economica su questa tipologia di ricettività, determinato dal fatto che la relativa domanda proviene da settori sociali a reddito più basso che hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente.
Dati modesti per la Provincia di Barletta-Andria-Trani. Secondo le proiezioni dell'Osservatorio, rispetto ad un anno fa sono in saldo negativo gli arrivi nei tre mesi estivi: a giugno si è registrato un -6.45% rispetto al 2011 (12178 arrivi), a luglio un -8.7% (14118 arrivi), ad agosto invece è andata leggermente meglio (-3.46% pari a 15530 arrivi). Quanto ai pernottamenti segno positivo solo a giugno (+6.61%, pari a 29420 pernottamenti). Male luglio (-2.17% pari a 39929 pernottamenti) e male agosto -2.09% pari a 48699 pernottamenti).
La Puglia nel 2012 ha risentito molto limitatamente sia dell'affermarsi dei competitor nazionali e internazionali che fondano la propria forza sul balneare, sia degli effetti della riduzione dei consumi turistici, riuscendo peraltro a riposizionarsi positivamente sui mercati stranieri. Gli arrivi internazionali in Puglia sono aumentati del 5% a fronte di un andamento pressoché stazionario del numero complessivo di pernottamenti.
In nove mesi, da gennaio ad agosto, la quota di turismo internazionale sul totale dei turisti arrivati in Puglia ha raggiunto il 17% circa (contro un'incidenza del 15,24% nel 2011 e del 13,63% nel 2010). Questo dato è particolarmente importante, perché conferma la strategia avviata dalla Regione negli ultimi due anni in direzione dei principali mercati esteri di nostro interesse.
I dati riportati dall'Osservatorio hanno il valore di una prima proiezione utile ad una conoscenza di massima del trend della stagione estiva 2012. A livello provinciale le performance migliori sono delle Province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. L'andamento negativo di Foggia, area in cui vi è una forte concentrazione di campeggi, insieme a quello di Brindisi e Lecce per la presenza dei villaggi, evidenzia l'impatto negativo della crisi economica su questa tipologia di ricettività, determinato dal fatto che la relativa domanda proviene da settori sociali a reddito più basso che hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente.
Dati modesti per la Provincia di Barletta-Andria-Trani. Secondo le proiezioni dell'Osservatorio, rispetto ad un anno fa sono in saldo negativo gli arrivi nei tre mesi estivi: a giugno si è registrato un -6.45% rispetto al 2011 (12178 arrivi), a luglio un -8.7% (14118 arrivi), ad agosto invece è andata leggermente meglio (-3.46% pari a 15530 arrivi). Quanto ai pernottamenti segno positivo solo a giugno (+6.61%, pari a 29420 pernottamenti). Male luglio (-2.17% pari a 39929 pernottamenti) e male agosto -2.09% pari a 48699 pernottamenti).