Dare voce ai cittadini nei dibattiti pubblici: un manifesto per la piena democrazia della partecipazione attiva
A sottoscriverlo sei associazioni barlettane
sabato 19 ottobre 2024
Riceviamo e pubblichiamo il manifesto per la partecipazione attiva dei cittadini ai dibattiti pubblici sottoscritto da diverse associazioni barlettane.
Noi, Cittadini consapevoli e attivi, desideriamo richiamare l'attenzione degli Organi di stampa, delle Emittenti televisive, dei Media digitali e di ogni piattaforma di informazione e discussione pubblica, su un tema fondamentale: far ascoltare la propria voce nella partecipazione ai dibattiti che riguardano il futuro di tutti.
Troppe volte assistiamo a trasmissioni, incontri, resoconti stampe, dibattiti e tavole rotonde dove i protagonisti sono solo i politici, le istituzioni e gli esperti.
Sebbene la loro presenza sia importante, manca spesso una voce essenziale: quella dei Cittadini, ovverosia di coloro i quali vivono quotidianamente le conseguenze delle decisioni amministrative prese molto spesso e sempre più spesso dai "manovratori" della gestione politica comunale.
Riteniamo più che legittima, oltreché fondamentale e sancita sia dalla Costituzione sia dallo Statuto comunale, che sappiamo essere in corso di revisione, questa nostra richiesta in virtù della esperienza diretta dei Cittadini che vivono i territori, le città, i servizi pubblici e l'economia in prima persona.
La loro esperienza non è filtrata da interessi politici o burocratici, ma riflette direttamente le realtà quotidiane.
La Partecipazione attiva, con il coinvolgimento dei Cittadini tutti, elettori e contribuenti, significa promuovere una democrazia più partecipativa e inclusiva.
L'ascolto delle loro proposte, critiche e bisogni aiuta a costruire politiche più vicine alle esigenze reali.
Inoltre si esprimerebbe la necessaria e pluralista diversità di prospettive: i cittadini rappresentano una pluralità di voci, esperienze e prospettive.
Includerli nei dibattiti permette di arricchire il confronto e di evitare il rischio di una visione monolitica delle questioni.
Alla luce di queste ovvietà, mai considerate chiediamo più spazio per i Cittadini nelle trasmissioni pubbliche come in tutte le altre richiamare modalità comunicazionali di massa mentre al tempo stesso chiediamo che invitiate i rappresentanti della società civile, comitati di quartiere, associazioni di cittadini e singoli individui nei programmi dove partecipano politici e funzionari.
I cittadini devono poter esprimere le loro opinioni e fare domande direttamente a chi detiene il potere decisionale in un confronto paritario dove le voci dei Cittadini devono avere la stessa importanza e lo stesso tempo di parola riservato ai politici e agli esperti.
Solo così il dialogo diviene autentico e quindi esistere nella doverosa parità di condizioni.
Esortiamo tutte le Testate giornalistiche e i mezzi di comunicazione a farsi promotori di una nuova stagione di dialogo aperto, dove i Cittadini non siano semplici spettatori, ma veri protagonisti.
È solo con il contributo di tutti che potremo costruire un futuro più giusto, equo e democratico.
Comitato di zona 167
Comitato Italiano pro Canne della Battaglia ODV
Archeoclub d'Italia APS Canne della Battaglia Barletta
Nucleo Guardia Ambientale sezione di Barletta ODV
Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Barletta
Ambulatorio Popolare Barletta
Noi, Cittadini consapevoli e attivi, desideriamo richiamare l'attenzione degli Organi di stampa, delle Emittenti televisive, dei Media digitali e di ogni piattaforma di informazione e discussione pubblica, su un tema fondamentale: far ascoltare la propria voce nella partecipazione ai dibattiti che riguardano il futuro di tutti.
Troppe volte assistiamo a trasmissioni, incontri, resoconti stampe, dibattiti e tavole rotonde dove i protagonisti sono solo i politici, le istituzioni e gli esperti.
Sebbene la loro presenza sia importante, manca spesso una voce essenziale: quella dei Cittadini, ovverosia di coloro i quali vivono quotidianamente le conseguenze delle decisioni amministrative prese molto spesso e sempre più spesso dai "manovratori" della gestione politica comunale.
Riteniamo più che legittima, oltreché fondamentale e sancita sia dalla Costituzione sia dallo Statuto comunale, che sappiamo essere in corso di revisione, questa nostra richiesta in virtù della esperienza diretta dei Cittadini che vivono i territori, le città, i servizi pubblici e l'economia in prima persona.
La loro esperienza non è filtrata da interessi politici o burocratici, ma riflette direttamente le realtà quotidiane.
La Partecipazione attiva, con il coinvolgimento dei Cittadini tutti, elettori e contribuenti, significa promuovere una democrazia più partecipativa e inclusiva.
L'ascolto delle loro proposte, critiche e bisogni aiuta a costruire politiche più vicine alle esigenze reali.
Inoltre si esprimerebbe la necessaria e pluralista diversità di prospettive: i cittadini rappresentano una pluralità di voci, esperienze e prospettive.
Includerli nei dibattiti permette di arricchire il confronto e di evitare il rischio di una visione monolitica delle questioni.
Alla luce di queste ovvietà, mai considerate chiediamo più spazio per i Cittadini nelle trasmissioni pubbliche come in tutte le altre richiamare modalità comunicazionali di massa mentre al tempo stesso chiediamo che invitiate i rappresentanti della società civile, comitati di quartiere, associazioni di cittadini e singoli individui nei programmi dove partecipano politici e funzionari.
I cittadini devono poter esprimere le loro opinioni e fare domande direttamente a chi detiene il potere decisionale in un confronto paritario dove le voci dei Cittadini devono avere la stessa importanza e lo stesso tempo di parola riservato ai politici e agli esperti.
Solo così il dialogo diviene autentico e quindi esistere nella doverosa parità di condizioni.
Esortiamo tutte le Testate giornalistiche e i mezzi di comunicazione a farsi promotori di una nuova stagione di dialogo aperto, dove i Cittadini non siano semplici spettatori, ma veri protagonisti.
È solo con il contributo di tutti che potremo costruire un futuro più giusto, equo e democratico.
Comitato di zona 167
Comitato Italiano pro Canne della Battaglia ODV
Archeoclub d'Italia APS Canne della Battaglia Barletta
Nucleo Guardia Ambientale sezione di Barletta ODV
Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Barletta
Ambulatorio Popolare Barletta