Damiani vs Cascella: il confronto ai tempi di Facebook
Scambi di "post" sulle celebrazioni per la Festa Patronale. Botta e risposta con "simpatia"
venerdì 28 giugno 2013
17.22
La polemica, al giorno d'oggi, nell'agone politico, viaggia anche sui social networks, in particolare su Facebook. Continuano gli accesi scambi di battute sul web, variano protagonisti e tematiche di sfondo. Oggi l'assessore provinciale Dario Damiani e il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, si sono "punti" a colpi di post. Topic in causa le celebrazioni ricorrenti in occasione della Festa della Madonna dello Sterpeto, in programma nella seconda domenica di luglio a Barletta.
A stuzzicare per primo i toni della vicenda è stato l'assessore provinciale in quota Pdl in mattinata: «Al Sindaco della mia città Pasquale Cascella dico: rispettiamo le tradizioni di Barletta, la festa della Madonna dello Sterpeto non si tocca». Pronta la replica del primo cittadino: «Mi stupisco che Dario Damiani, che per altro ha una responsabilità istituzionale come assessore alla Provincia, si permetta di rivolgersi al sindaco mettendo in dubbio il rispetto delle tradizioni di Barletta e dei sentimenti religiosi di tanta parte della cittadinanza. Correttezza vorrebbe che l'assessore provinciale si informasse, quanto meno presso gli uffici, sull'effettivo stato delle cose, anziché inseguire o, peggio, strumentalizzare voci dall'evidente intento provocatorio. Vuol dire che aiuterò l'assessore Damiani con uno specifico comunicato ufficiale. A proposito, il bilancio della Provincia non ha risorse da destinare per valorizzare la festa della Madonna dello Sterpeto?»
Qualche ora di silenzio virtuale e diverse decine di commenti dopo, ecco la chiosa di Damiani: «Caro Sindaco Pasquale Cascella riesco a rispondere al suo post solo adesso essendo rientrato da Bari dove si è tenuta una riunione dell'Autorità portuale del Levante alla quale, ahimè, nessun esponente dell'Amministrazione Comunale di Barletta ha partecipato. Apprezzo molto il suo messaggio che tranquillizza tutti sul rispetto che la sua Amministrazione avrà delle tradizioni storico-religiose della nostra città. Attendo ora che dalle parole si passi ai fatti e si organizzi al meglio l'evento tanto atteso dalla nostra comunità». Preparato, cotto e mangiato: anche questa è la polemica politica ai tempi di Facebook.
A stuzzicare per primo i toni della vicenda è stato l'assessore provinciale in quota Pdl in mattinata: «Al Sindaco della mia città Pasquale Cascella dico: rispettiamo le tradizioni di Barletta, la festa della Madonna dello Sterpeto non si tocca». Pronta la replica del primo cittadino: «Mi stupisco che Dario Damiani, che per altro ha una responsabilità istituzionale come assessore alla Provincia, si permetta di rivolgersi al sindaco mettendo in dubbio il rispetto delle tradizioni di Barletta e dei sentimenti religiosi di tanta parte della cittadinanza. Correttezza vorrebbe che l'assessore provinciale si informasse, quanto meno presso gli uffici, sull'effettivo stato delle cose, anziché inseguire o, peggio, strumentalizzare voci dall'evidente intento provocatorio. Vuol dire che aiuterò l'assessore Damiani con uno specifico comunicato ufficiale. A proposito, il bilancio della Provincia non ha risorse da destinare per valorizzare la festa della Madonna dello Sterpeto?»
Qualche ora di silenzio virtuale e diverse decine di commenti dopo, ecco la chiosa di Damiani: «Caro Sindaco Pasquale Cascella riesco a rispondere al suo post solo adesso essendo rientrato da Bari dove si è tenuta una riunione dell'Autorità portuale del Levante alla quale, ahimè, nessun esponente dell'Amministrazione Comunale di Barletta ha partecipato. Apprezzo molto il suo messaggio che tranquillizza tutti sul rispetto che la sua Amministrazione avrà delle tradizioni storico-religiose della nostra città. Attendo ora che dalle parole si passi ai fatti e si organizzi al meglio l'evento tanto atteso dalla nostra comunità». Preparato, cotto e mangiato: anche questa è la polemica politica ai tempi di Facebook.