Dalla Regione un aiuto per le famiglie con un parente colpito da Alzheimer

500 euro il contributo medio. Domande a partire dal 1 marzo. Compilazione on-line dell’istanza attraverso la piattaforma della Regione

sabato 19 gennaio 2013
Si chiamano Buoni di servizio per la conciliazione vita-lavoro e sono un aiuto economico concreto a favore di quelle famiglie che hanno un congiunto affetto da Alzheimer (o da qualunque altra forma di demenza) e che non riescono a sostenere la spesa del ricovero presso il centro diurno di cui avrebbero bisogno.

Le domande potranno essere inoltrate a partire dall'1 marzo 2013 utilizzando direttamente la piattaforma internet allestita dalla Regione Puglia: il sostegno economico, se riconosciuto, verrà assegnato a partire dalla data di presentazione della domanda ed erogato direttamente al centro diurno al quale ci si rivolge per il supporto cognitivo e comportamentale del proprio congiunto. La Regione ha stimato che il contributo mensile medio per ciascuna famiglia ammessa al contributo sarà di circa 500 euro.

Tra le novità più interessanti di questa misura regionale, il sensibile innalzamento della soglia di reddito al di sotto della quale si ha diritto al buono di servizio: l'Isee della persona malata (e non del nucleo familiare) deve essere inferiore a 40mila euro.

L'istanza deve essere presentata esclusivamente on-line accedendo al seguente indirizzo http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.