Dagli States una leadership socio-spirituale per Barletta
Battesimo dell’anno sociale del circolo MCL “Don Luigi Sturzo”. Risposte e riflessioni del Reverendo Padre Michelangelo Lattanzio
sabato 2 febbraio 2013
12.09
Ospitato dal presidente dell'arciconfraternita "Real Monte di Pietà" l'architetto Michele Sarcina, il presidente del movimento cristiano lavoratori Nardo Binetti ha decretato la nascita del circolo nella chiesa Real monte di Pietà, a seguito della designazione, da parte della Curia Arcivescovile di Barletta-Trani-Bisceglie-Nazareth, del reverendo Padre Michelangelo Lattanzio come assistente spirituale del mondo del lavoro della non piccola comunità barlettana. Il circolo MCL porta il nome di un insigne protagonista della storia italiana novecentista, pioniere di un cristianesimo laico,fondatore del partito popolare italiano, ispiratore della democrazia cristiana,poi al governo per ben 50 anni. Le idee sociali e politiche di Don Sturzo, slegate dal potere delle gerarchie ecclesiastiche, ben si sposano con i fondamenti epistemologici dello statuto dell' MCL; un movimento di volontari atto alla promozione sociale dei presupposti cristiani nel mondo del lavoro, senza scopo di lucro, all'integrazione di lavoratori con gravi difficoltà psico-fisiche ed economiche e, infine, alla cura della formazione culturale e religiosa negli ambienti di lavoro.
Un sodalizio tra efficienza e fede, tra necessità e trascendenza, tra materialità e spiritualità: a tenere ben saldi questi due campi, apparentemente antitetici, vi è il Reverendo Padre Michelangelo Lattanzio che, con approccio anglosassone, cercherà di astrarre il movimento dal lassismo umano tipicamente italiano per innalzarlo verso una reificazione più sociale e concreta. Abbiamo deciso di rivolgergli alcune domande:
Padre, ci racconti le salienze della sua lunga permanenza negli Stati Uniti e come è riuscito a gestire gli studi in Italia con l'azione di soldato evangelico in America
Dopo la laurea in Scienze dell'Educazione ho conseguito la specializzazione in California, all'Università di San Diego in "relazioni umane e dinamiche di gruppo". Tornato in Italia,ho frequentato l'Università statale di Bari e conseguito la laurea Summa cum Laude in Scienze Politiche. Ora sono responsabile di molte riviste tra cui "Heritage and Cultures" di Los Angeles e del ministero Anglo - ispanico di molte parrocchie.
Dunque il suo è stato un percorso interattivo e intercontinentale. Nell'immaginario italiano, Los Angeles, Las Vegas, La California sono territori di mondanità eccessiva, di divertimento sregolato; ecco in che modo la religione condivide spazi con quello svago estremo?
Lo spazio dato dagli americani alla religione è molto più vasto e sentito rispetto alla dimensione di nicchia che il cristianesimo ha in Italia. La Bandiera del Vaticano e quella americana sono due vessilli portati in alto con molta fierezza e convinzione perché quello americano è un tessuto sociale bisognoso del messaggio di Cristo e Cristo ha bisogno di uomini umili per la diffusione del suo verbo. Lì vi sono famiglie disgregate, situazioni sociali degradate e la religione è l'addensante di queste anime sole.
La recente nomina a guida spirituale del circolo MCL della nostra città: crede che l'insegnamento cristiano, oltre che essere ascoltato, possa anche ascoltare la problematica sociale del "mislavoro"e fornire soluzioni concrete?
Siamo un movimento in crescita a Barletta non abbiamo ancora una sede istituzionale ma,basandomi sui principii inglesi dell' "efficacy" e della "human relationship",sono pronto a rispondere con determinazione a ogni chiamata dei nostri fratelli barlettani per perpetuare la nobilitazione dell'anima con il lavoro.
Un sodalizio tra efficienza e fede, tra necessità e trascendenza, tra materialità e spiritualità: a tenere ben saldi questi due campi, apparentemente antitetici, vi è il Reverendo Padre Michelangelo Lattanzio che, con approccio anglosassone, cercherà di astrarre il movimento dal lassismo umano tipicamente italiano per innalzarlo verso una reificazione più sociale e concreta. Abbiamo deciso di rivolgergli alcune domande:
Padre, ci racconti le salienze della sua lunga permanenza negli Stati Uniti e come è riuscito a gestire gli studi in Italia con l'azione di soldato evangelico in America
Dopo la laurea in Scienze dell'Educazione ho conseguito la specializzazione in California, all'Università di San Diego in "relazioni umane e dinamiche di gruppo". Tornato in Italia,ho frequentato l'Università statale di Bari e conseguito la laurea Summa cum Laude in Scienze Politiche. Ora sono responsabile di molte riviste tra cui "Heritage and Cultures" di Los Angeles e del ministero Anglo - ispanico di molte parrocchie.
Dunque il suo è stato un percorso interattivo e intercontinentale. Nell'immaginario italiano, Los Angeles, Las Vegas, La California sono territori di mondanità eccessiva, di divertimento sregolato; ecco in che modo la religione condivide spazi con quello svago estremo?
Lo spazio dato dagli americani alla religione è molto più vasto e sentito rispetto alla dimensione di nicchia che il cristianesimo ha in Italia. La Bandiera del Vaticano e quella americana sono due vessilli portati in alto con molta fierezza e convinzione perché quello americano è un tessuto sociale bisognoso del messaggio di Cristo e Cristo ha bisogno di uomini umili per la diffusione del suo verbo. Lì vi sono famiglie disgregate, situazioni sociali degradate e la religione è l'addensante di queste anime sole.
La recente nomina a guida spirituale del circolo MCL della nostra città: crede che l'insegnamento cristiano, oltre che essere ascoltato, possa anche ascoltare la problematica sociale del "mislavoro"e fornire soluzioni concrete?
Siamo un movimento in crescita a Barletta non abbiamo ancora una sede istituzionale ma,basandomi sui principii inglesi dell' "efficacy" e della "human relationship",sono pronto a rispondere con determinazione a ogni chiamata dei nostri fratelli barlettani per perpetuare la nobilitazione dell'anima con il lavoro.