Da Barletta a Bologna a scuola di fisica con la Ducati
Tra i 25 studenti selezionati anche il giovane barlettano Simone Fabio Dicorato
venerdì 24 agosto 2018
Si è svolta dal 16 al 20 luglio la Summer School 2018 "Fisica in Moto" alla quale hanno partecipato 25 studenti delle Scuole Secondarie di II Grado provenienti da tutta Italia presso lo stabilimento Ducati di Bologna, in collaborazione con il Liceo Malpighi di Bologna e l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Scopo del laboratorio, unico nel suo genere, è quello di realizzare un ponte tra la scuola e la fabbrica, passando attraverso l'esperienza dei musei della scienza e della tecnica.
Le finalità sono quelle di offrire ad un gruppo di studenti meritevoli e con spiccate predisposizioni scientifiche l'opportunità di vivere un'esperienza di approfondimento teorico e pratico della Fisica con applicazione alla motocicletta, con la collaborazione di docenti di scuola secondaria e dell'università, esperti ed ingegneri Ducati, con i seguenti obiettivi:
Ecco la sua testimonianza: "La tesi di ricerca del mio gruppo di lavoro consisteva nello studiare l'attrito che un ipotetico materiale posto sull'asfalto esercita sulla superficie degli pneumatici di un motociclo in movimento, al fine di studiare la quantità di moto trasferita dalla moto all'asfalto. Pertanto, i vari esperimenti hanno evidenziato come sulle due ruote della moto che passa sulla banda di rallentamento agisca una forza frenante che si scompone in forza d'attrito volvente e radente, in quanto il materiale scelto era soggetto a deformazione e quindi al passaggio del motoveicolo su di esso, quest'ultimo aderiva maggiormente alla superficie degli pneumatici. Attraverso l'uso del software Insight Maker abbiamo ricavato le variabili e attraverso lo studio e la taratura degli strumenti utilizzati abbiamo ricavato le percentuali di errore relativo e assoluto per ciascuna misurazione. Infine, abbiamo pensato ad una possibile applicazione pratica dei dati sperimentali da noi raccolti: in caso di surriscaldamento freni in discesa oppure nell'esterno curva in pista è possibile porre queste bande d'attrito realizzate con un materiale avente un particolare coefficiente d'attrito al fine di evitare una rovinosa caduta del pilota."
Uno stage dall'alto valore formativo, di approccio al mondo scientifico che ha contribuito al suo orientamento universitario ed alla costruzione di una formazione umana, completa e dinamica, apprendendo l'importanza della cooperazione e del lavoro in team. Simone, appassionato ed esperto di motociclismo, si è iscritto alla Facoltà di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Bari dove ha superato brillantemente il test di ammissione nella sessione anticipata di aprile. L'augurio è che altri studenti barlettani possano condividere le esperienze positive maturate da Simone grazie al patrocinio della Fondazione Ducati.
Le finalità sono quelle di offrire ad un gruppo di studenti meritevoli e con spiccate predisposizioni scientifiche l'opportunità di vivere un'esperienza di approfondimento teorico e pratico della Fisica con applicazione alla motocicletta, con la collaborazione di docenti di scuola secondaria e dell'università, esperti ed ingegneri Ducati, con i seguenti obiettivi:
- Approfondire i principi della Meccanica e della Termodinamica con applicazioni alla motocicletta.
- Introdurre alle metodologie di indagine proprie della ricerca e della divulgazione scientifica.
- Fornire le basi della modellazione di Sistemi Dinamici.
- Offrire occasioni di incontro con personalità di rilievo nel campo delle discipline scientifiche.
- Orientare ai corsi di studio universitari in ambito scientifico-tecnico-tecnologico.
- Visite guidate a Laboratorio Fisica in Moto, Ducati Service, stabilimento Ducati, Museo Ducati, DESI (Dual Education System Italy).
- Seminari specialistici di argomento scientifico e tecnico.
- Seminari di orientamento universitario.
- Lezioni di Dinamica dei Sistemi e Modellazione.
- Attività laboratoriali di ricerca sperimentale.
Ecco la sua testimonianza: "La tesi di ricerca del mio gruppo di lavoro consisteva nello studiare l'attrito che un ipotetico materiale posto sull'asfalto esercita sulla superficie degli pneumatici di un motociclo in movimento, al fine di studiare la quantità di moto trasferita dalla moto all'asfalto. Pertanto, i vari esperimenti hanno evidenziato come sulle due ruote della moto che passa sulla banda di rallentamento agisca una forza frenante che si scompone in forza d'attrito volvente e radente, in quanto il materiale scelto era soggetto a deformazione e quindi al passaggio del motoveicolo su di esso, quest'ultimo aderiva maggiormente alla superficie degli pneumatici. Attraverso l'uso del software Insight Maker abbiamo ricavato le variabili e attraverso lo studio e la taratura degli strumenti utilizzati abbiamo ricavato le percentuali di errore relativo e assoluto per ciascuna misurazione. Infine, abbiamo pensato ad una possibile applicazione pratica dei dati sperimentali da noi raccolti: in caso di surriscaldamento freni in discesa oppure nell'esterno curva in pista è possibile porre queste bande d'attrito realizzate con un materiale avente un particolare coefficiente d'attrito al fine di evitare una rovinosa caduta del pilota."
Uno stage dall'alto valore formativo, di approccio al mondo scientifico che ha contribuito al suo orientamento universitario ed alla costruzione di una formazione umana, completa e dinamica, apprendendo l'importanza della cooperazione e del lavoro in team. Simone, appassionato ed esperto di motociclismo, si è iscritto alla Facoltà di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Bari dove ha superato brillantemente il test di ammissione nella sessione anticipata di aprile. L'augurio è che altri studenti barlettani possano condividere le esperienze positive maturate da Simone grazie al patrocinio della Fondazione Ducati.