Crollo di via Roma, «non esistono vittime di serie A e serie B»
Il sindaco Maffei porge sostegno alla famiglia Cinquepalmi. «Cara signora, non siete soli nè abbandonati»
venerdì 9 marzo 2012
18.41
"Per noi non esistono e non possono esistere vittime di serie A e B. Il dolore di quel terribile giorno è in tutti noi e i sentimenti di solidarietà verso le famiglie coinvolte nella tragedia è totale". Questo il primo commento del Sindaco Maffei alla lettera della signora Cinquepalmi pubblicata su alcuni media quest'oggi.
"La famiglia Cinquepalmi è stata doppiamente sfortunata" ha continuato il primo cittadino. "Come è noto ha perso la piccola Maria, vittima di una sorte veramente infelice e, nel contempo, ha visto distrutti il locale e tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento dell'attività imprenditoriale. Alla famiglia Cinquepalmi, come a tutti i nuclei interessati dalla disgrazia, siamo stati vicini fin dal primo momento, in modalità molteplici e condivise con la Regione Puglia. Mai e poi mai da parte nostra è stato colpevolizzato nessuno e nessuna sperequazione è stata adottata nei riguardi di chi è stato così duramente colpito.
Proprio per dimostrare la mia assoluta volontà ad aiutare questa famiglia, è mia intenzione, nell'incontro che terrò con i vertici di Confindustria Bari-Bat il prossimo 12 marzo, di sollecitarli affinché ne accompagnino la ripresa dell'attività professionale tragicamente penalizzata. Sono certo che ci sarà una disponibilità concreta affinché ciò avvenga. Rivolgo, inoltre, un appello al Presidente della Regione Puglia che all'indomani del crollo aveva dedicato un pensiero a chi aveva perso, oltre al familiare, anche l'attività. Conoscendo la sua sensibilità, non ho dubbi che saprà rispondere alle mie sollecitazioni con la consueta disponibilità ed attenzione.
Cara Signora - ha concluso il sindaco - , non siete soli, né dimenticati, lo abbiamo già dimostrato e sarà mia cura farle sentire continuamente il calore e l'affetto di tutti i barlettani che non dimenticheranno mai quelle cinque vite, vittime incolpevoli di un destino brutale".
"La famiglia Cinquepalmi è stata doppiamente sfortunata" ha continuato il primo cittadino. "Come è noto ha perso la piccola Maria, vittima di una sorte veramente infelice e, nel contempo, ha visto distrutti il locale e tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento dell'attività imprenditoriale. Alla famiglia Cinquepalmi, come a tutti i nuclei interessati dalla disgrazia, siamo stati vicini fin dal primo momento, in modalità molteplici e condivise con la Regione Puglia. Mai e poi mai da parte nostra è stato colpevolizzato nessuno e nessuna sperequazione è stata adottata nei riguardi di chi è stato così duramente colpito.
Proprio per dimostrare la mia assoluta volontà ad aiutare questa famiglia, è mia intenzione, nell'incontro che terrò con i vertici di Confindustria Bari-Bat il prossimo 12 marzo, di sollecitarli affinché ne accompagnino la ripresa dell'attività professionale tragicamente penalizzata. Sono certo che ci sarà una disponibilità concreta affinché ciò avvenga. Rivolgo, inoltre, un appello al Presidente della Regione Puglia che all'indomani del crollo aveva dedicato un pensiero a chi aveva perso, oltre al familiare, anche l'attività. Conoscendo la sua sensibilità, non ho dubbi che saprà rispondere alle mie sollecitazioni con la consueta disponibilità ed attenzione.
Cara Signora - ha concluso il sindaco - , non siete soli, né dimenticati, lo abbiamo già dimostrato e sarà mia cura farle sentire continuamente il calore e l'affetto di tutti i barlettani che non dimenticheranno mai quelle cinque vite, vittime incolpevoli di un destino brutale".