Crollo di Barletta, anche Giorgio Napolitano esprime il suo cordoglio

Il Presidente della Repubblica solidale alle vittime della sciagura. «A Barletta la solidarietà di tutto il Paese»

martedì 4 ottobre 2011
La notizia del tragico crollo della palazzina di via Roma ha colpito nel profondo la cittadinanza barlettana, che ancora una volta ha mostrato il suo grande cuore contribuendo a fianco dei soccorritori "ufficiali" con tanti volontari, che hanno lavorato alacremente fino a notte fonda per poter estrarre tutte le donne rimaste sotto le macerie. Sfortunatamente, però, la ricerca e la forza di volontà dei soccorritori non sono riusciti nell'impresa di salvare 5 donne, che non ce l'hanno fatta. Il bilancio del tragico evento di ieri, che rimarrà nella storia della Città della Disfida, è di 5 vittime. Il Sindaco Maffei, rientrato in città in tarda serata, ha già annunciato la giornata di lutto cittadino in occasione dei funerali delle 5 donne.

Al cordoglio di tutto il mondo politico si unisce anche quello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito da quanto accaduto nella centralissima via Roma. In un messaggio rivolto al Sindaco Maffei, Napolitano ha espresso «sentimenti di commossa e affettuosa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime», rivolgendo a quanti sono rimasti feriti nell'episodio «auguri di pronta guarigione, manifestando, inoltre, all'intera comunità barlettana, già duramente colpita negli anni da analoghi gravi eventi, la solidarietà di tutto il Paese». Traspare inoltre nella nota del Presidente della Repubblica una vena di collera per quanto accaduto, in pieno centro e sotto gli occhi di tutti, anche considerando che la palazzina ospitava attualmente non solo 4 famiglie, solo parzialmente coinvolte, ma anche un maglificio, luogo di lavoro di 4 delle 5 vittime del tragico crollo: «L'inaccettabile ripetersi di terribili sciagure, laddove si vive e si lavora, impone l'accertamento rigoroso delle cause e delle responsabilità, e soprattutto l'impegno di tutti, poteri pubblici e soggetti privati, a tenere sempre alta la guardia sulle condizioni di sicurezza delle abitazioni e dei luoghi di lavoro con una costante azione di prevenzione e di vigilanza»,