Criticità di bilancio a causa del Patto di Stabilità

Scostamento dai risultati previsti dalla legge

venerdì 21 novembre 2014 11.58
La riunione di Giunta comunale di ieri si è aperta con una esposizione dei dati riguardanti l'assestamento di bilancio, che sarà oggetto di una proposta di delibera al Consiglio Comunale, e del Patto di stabilità le cui maglie si stringono sempre di più.

La Giunta ha preso atto delle criticità derivanti dai limiti fissati da norme di legge in relazione al Patto, esposti dal sindaco nella sua qualità di assessore al bilancio ad interim sulla base della relazione tecnica predisposta dal dirigente al bilancio dalla quale emerge uno scostamento rispetto ai risultati previsti per legge anche a seguito dei tagli comunicati, dal Ministero dell'interno a metà settembre ovvero successivamente all'approvazione della manovra finanziaria da parte del Consiglio Comunale. Si tratta di oltre 700 mila euro che, insieme a pagamenti non più rinviabili prevalentemente derivanti dal passato e da sentenze ormai esecutive, su numerosi riconoscimenti che hanno già determinato numerosi riconoscimenti di debiti fuori bilancio, rendono critico il percorso da compiere per rispettare gli obiettivi nei saldi del Patto.

Il Comune, nel corso dell'anno, ha ottenuto da Stato e Regione "spazi finanziari" per 9,8 milioni di euro, che hanno comunque consentito di effettuare pagamenti a favore di numerosi creditori. Si pone comunque l'esigenza di considerare il rischio di uno scostamento considerevole. La Giunta ha quindi incaricato i dirigenti di porre in essere tutte le possibili iniziative tese a ridimensionare lo scostamento e garantire il raggiungimento del rispetto del Patto.

Il provvedimento vuole essere anche un segnale di consapevolezza della critica situazione che ha già indotto a lanciare un allarme al Governo sulle contraddizioni di norme che, da un lato, obbligano i Comuni a rispettare i termini di pagamento delle fatture, dall'altro, stabiliscono regole di finanza pubblica che, di fatto, indicono le amministrazioni pubbliche a rallentare i pagamenti pur di non sforare il Patto di stabilità. Gli sforzi da compiere ora, attraverso un attento monitoraggio delle dinamiche di entrate e spese, dovranno andare nella direzione di garantire la stabilità finanziaria del Comune, garantendo i servizi essenziali e la coesione sociale.