Crisi politica, Sinistra Italiana: «Cannito venga sfiduciato in consiglio comunale»
La nota di Michele Rizzi
martedì 29 ottobre 2024
«L'ultima puntata del Consiglio comunale di Barletta ha ancora una volta dimostrato che il sindaco Cannito non ha più una maggioranza nonostante la campagna acquisti delle ultime ore che ha visto passare da sinistra a destra chi si era candidato nell'altro schieramento ed è stato folgorato sulla via di Damasco». Così il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Michele Rizzi
«Si tratta di una situazione ormai insostenibile in una città in cui la crisi economica morde le caviglie di tante famiglie e la disoccupazione spinge ancora tanti giovani a trasferirsi in altri lidi. Ma tant'è. Stiamo assistendo ad una maggioranza di centrodestra che si è sfaldata dopo pochi mesi dalla vittoria elettorale, tra accuse e lotte intestine, tra scontri in consiglio comunale e insulti sui social. Uno spettacolo davvero poco edificante che ha ormai stancato tutti quanti, probabilmente anche gli stessi protagonisti di questa crisi istituzionale. Francamente interessa poco entrare nelle dinamiche interne di queste forze politiche e della natura politica, se c'è, della deflagrazione della coalizione che ha portato Cannito a vincere le elezioni. La cosa che interessa, invece, è che la città si liberi al più presto di loro.
Salvo cambi di casacca delle ultime ore, visto che il "mercato" è sempre aperto, il sindaco Cannito non ha più la maggioranza in consiglio comunale e dunque si parta da questo dato. I chiacchiericci non servono a nulla! L'opposizione in consiglio comunale, a partire dai consiglieri comunali della sinistra, presentino una mozione di sfiducia facendola sottoscrivere a tutti coloro che vogliono voltare pagina definitivamente con Cannito e la sua maggioranza. Questo è un modo, alla luce del sole, per vedere chi vuole realmente "liberare Barletta" e mandare a casa il sindaco e la sua coalizione e chi chiacchiera soltanto».
«Si tratta di una situazione ormai insostenibile in una città in cui la crisi economica morde le caviglie di tante famiglie e la disoccupazione spinge ancora tanti giovani a trasferirsi in altri lidi. Ma tant'è. Stiamo assistendo ad una maggioranza di centrodestra che si è sfaldata dopo pochi mesi dalla vittoria elettorale, tra accuse e lotte intestine, tra scontri in consiglio comunale e insulti sui social. Uno spettacolo davvero poco edificante che ha ormai stancato tutti quanti, probabilmente anche gli stessi protagonisti di questa crisi istituzionale. Francamente interessa poco entrare nelle dinamiche interne di queste forze politiche e della natura politica, se c'è, della deflagrazione della coalizione che ha portato Cannito a vincere le elezioni. La cosa che interessa, invece, è che la città si liberi al più presto di loro.
Salvo cambi di casacca delle ultime ore, visto che il "mercato" è sempre aperto, il sindaco Cannito non ha più la maggioranza in consiglio comunale e dunque si parta da questo dato. I chiacchiericci non servono a nulla! L'opposizione in consiglio comunale, a partire dai consiglieri comunali della sinistra, presentino una mozione di sfiducia facendola sottoscrivere a tutti coloro che vogliono voltare pagina definitivamente con Cannito e la sua maggioranza. Questo è un modo, alla luce del sole, per vedere chi vuole realmente "liberare Barletta" e mandare a casa il sindaco e la sua coalizione e chi chiacchiera soltanto».