Crisi politica, Forza Italia: «Cannito ha tradito la fiducia dei cittadini, noi esclusi per motivi personali»

La nota di Giovanni Ceto e Antonio Comitangelo

sabato 26 ottobre 2024 10.30
«Forza Italia esprime forte preoccupazione per la situazione di crisi politica e amministrativa che attualmente sta paralizzando la nostra città. La decisione del sindaco Cannito di escludere Forza Italia dalla coalizione di maggioranza, basata su motivazioni che appaiono più personali che politiche, rappresenta un grave tradimento della fiducia che i cittadini hanno riposto nel progetto per il quale siamo stati eletti e che ha consentito a Cannito di diventare Sindaco». Così il segretario cittadino e il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Giovanni Ceto e Antonio Comitangelo.

«La nomina di figure come l'assessora Dimaggio, segretaria cittadina di Azione, evidenzia contraddizioni insanabili, poiché la stessa è impegnata con il centrosinistra a livello regionale, mentre è stata cooptata nella giunta di centrodestra di Barletta. Sembrerebbe che attualmente non valgano più le parole del sindaco quando in campagna elettorale, riferendosi alla famiglia Tupputi la definiva un "clan...per essere dolce...un'associazione" di quelle che condizionano la politica della città. Inoltre, è noto che Rosa Tupputi, eletta all'opposizione, abbia deciso di appoggiare il sindaco solo in cambio della nomina di un assessore da lei indicato.

Ulteriore motivo di grave preoccupazione riguarda il CDA di Barsa. Attualmente, il CDA è composto dagli stessi rappresentanti che in passato si sono dimessi per far decadere il presidente dott. Mangione. Tale comportamento ha lasciato Barsa in balia delle onde, privandola di una gestione stabile e penalizzando fortemente i cittadini, che vedono così compromessi i servizi essenziali.

Chiediamo con urgenza che il sindaco e l'amministrazione tornino a rispettare il patto con gli elettori e risolvano i problemi reali della città. Invitiamo tutte le forze politiche a fare la propria parte per riportare Barletta sulla strada della trasparenza, della coerenza e della responsabilità. La città merita un'amministrazione che lavori per il suo sviluppo e benessere, non una politica fatta di accordi personali e giochi di potere che minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Di fronte a tale scenario, Forza Italia si chiede se il sindaco sia davvero consapevole del danno che sta causando alla città che afferma di amare. Un altro sindaco, privo di numeri e alla guida di una maggioranza lacerata e logorata dalle divisioni, avrebbe già compiuto un atto di responsabilità dimettendosi o procedendo con un azzeramento completo della giunta. Invece, Cannito sceglie di andare avanti, ignorando i segnali di fallimento del suo progetto politico e portando Barletta verso un declino inarrestabile».