Crisi politica, è pace a tempo determinato. Rischio di strappo dalla lista civica

Per la Giunta si fanno i nomi di Marcello Lanotte e Isidoro Alvisi

sabato 19 aprile 2014 10.30
A cura di Edoardo Centonze
Piccole onde nello stagno della crisi-palude politica barlettana. Il tavolo politico di giovedì sera ha portato all'approvazione di un nuovo documento da parte della maggioranza. L'incontro, voluto dal sindaco e convocato dal Pd è ripartito dai contenuti del documento di febbraio, cioè quello che invocava la crisi "costruttiva" e la "rimodulazione della Giunta", cioè un largo rimpasto, ovvero un azzeramento.

Il documento politico è stato firmato da parte di tutte le forze politiche, e fissa un tempo di 3 mesi, per prendere decisioni politiche concordate su: bilancio di previsione 2014 (niente di strano, visto che il termine nazionale per l'approvazione sarà prorogato al 31 luglio); piano triennale delle opere pubbliche; futuro della Bar.S.A., con la questione dell'acquisizione della quota di Manutencoop. Sulla crisi politica, è stato dato mandato al sindaco di ricomporre la Giunta con le due pedine mancanti, nel rispetto delle prerogative di Cascella. Di fatto, almeno in apparenza, c'è un passo indietro dei partiti rispetto al documento di febbraio. Non resta che vedere se questa intesa reggerà, e come verrà declinata in questi 3 mesi.

Si è preso nuovamente atto della necessità di ricomporre la Giunta, che passa dal riempire le due caselle rimaste vuote, dopo le dimissioni prima del prof. Villani, e poi del dott. Chieppa. E di conseguenza, si è preso atto dell'attuale mancanza di rappresentanza in Giunta per Scelta Civica e per la lista Cascella Sindaco Insieme.

Per la casella che spetta a Scelta Civica il nome in campo è quello del consigliere comunale Marcello Lanotte, che ha già ricoperto l'incarico di assessore in quota Lista Emiliano, con delega agli Affari generali-Polizia Municipale-Traffico nell'ultima Giunta Maffei. L'accordo sul nome sarebbe giunto in un confronto tra Cascella e i due consiglieri di Scelta Civica, lo stesso Lanotte e Maffione. Una direzione, che lascerebbe intendere come Scelta Civica venga considerata ormai una forza politicamente liquefatta, e per cui si ritengono come interlocutori solo i consiglieri eletti. Un modus che richiama alla memoria le abitudini del recente passato. Al posto di Lanotte, in Consiglio comunale subentrerebbe il primo dei non eletti della lista, cioè Pier Paolo Grimaldi.

L'altra casella, cioè quella lasciata vuota da Villani, al momento dovrebbe andare ad un tecnico. Il nome che circola sarebbe quello di Isidoro Alvisi, attuale delegato provinciale del Coni Bat. Su quest'ultima ipotesi sembrerebbero esserci comunque dei mal di pancia trasversali. All'indomani della pasquetta potrebbero tuttavia già arrivare comunicazioni ufficiali su questa ricomposizione della Giunta, e sull'eventuale rimescolamento delle deleghe.

Malumori manifesti, non sul nome, ma sul metodo, sarebbero quelli dei consiglieri della lista Cascella Sindaco Insieme, Mazzarisi e Calabrese, pur avendo sottoscritto il documento con la firma della segretaria della lista Craca. I due avrebbero chiesto incontrare il sindaco all'inizio della prossima settimana, prima appunto che vengano fatte comunicazioni ufficiali sul completamento della Giunta. La contestazione, come detto prima, è sulla mancata rappresentanza della lista in Giunta, dove l'assessore Rizzi è solo formalmente espressione di questa ma sostanzialmente espressione del sindaco. Senza tale confronto ed eventuali cambiamenti di idee, resterebbero aperte tutte le incognite, anche quella della prima uscita dalla maggioranza di una delle sei forze politiche che l'hanno finora sostenuta.

Il ponte pasquale per la politica barlettana resta comunque in salita. La pace siglata è una pace a tempo determinato. Non è escluso quindi il rischio di un'eterna Via Crucis.