Cresce la rete del volontariato a Barletta

Siglati i "patti di partecipazione" nell'ambito del Piano Sociale di Zona 2018-2020

sabato 24 marzo 2018
Procede con rinnovato impulso il processo di elaborazione e attuazione del Piano Sociale di Zona 2018-2020 dell'Ambito Territoriale di Barletta. Dopo la fase partecipata dedicata ai tavoli tematici, sono stati sottoscritti ieri a Palazzo di Città, dal sindaco Pasquale Cascella, i "Patti di Partecipazione" con i rappresentanti degli enti, istituzioni scolastiche e associazioni che hanno aderito al processo per l'elaborazione e l'attuazione del Piano Sociale di Zona del prossimo triennio, partecipando coerentemente al sistema degli obiettivi di servizio e agli indirizzi generali del Piano Regionale delle Politiche sociali. Hanno firmato il patto la Cooperativa sociale "S.I.V.O.L.A. - E.T.S.", il Centro Giustizia Minorile per la Puglia – Basilicata, le associazioni "A.N.G.S.A. BAT", "Ai.Bi. Amici dei Bambini", "Il colore degli anni" e "L'albero della vita", l'Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza onlus, le fondazioni "Casa del Clero - Caritas Barletta" e "Michele, Giuseppe e Clelia Lamacchia" onlus. Particolarmente significativa l'adesione degli istituti scolastici "Musti-Dimiccoli", "D'Azeglio-De Nittis" "Fraggianni", "Girondi", IPSIA "Archimede", "Fermi-Nervi-Cassandro", "Cafiero".

Si estende, così, l'impegno ad assicurare con continuità il processo di costruzione e attuazione delle misure del Piano sociale di Zona riguardanti "prima infanzia minori e famiglie", "contrasto alla povertà e percorsi di inclusione attiva", "accoglienza, politiche migratorie ed abitative", "presa in carico integrata delle disabilità e non autosufficienze" e "prevenzione e contrasto della violenza di genere e del maltrattamento".

Ha dichiarato il sindaco Cascella: «La rete del volontariato, già attiva a Barletta, sulla base dei valori della cooperazione, continua a estendersi e a diventare, con il coinvolgimento delle scuole, anche una struttura di formazione alla solidarietà nel tessuto sociale della città. Le azioni previste dal piano sui fenomeni della povertà, dell'immigrazione non si fermano alla condizione di disagio delle fasce più fragili della popolazione, ma contribuiscono a diffondere la consapevolezza civile affidando proprio alle giovani generazioni la crescita dello spirito di comunità».

I "Patti di Partecipazione" siglati raccolgono la "pianificazione di Ambito come un processo di programmazione partecipata aperto a tutti i soggetti della vita istituzionale, civile e sociale del territorio", consentendo di riconoscersi nell'obiettivo generale di dare alla comunità un Piano Sociale di Zona condiviso, teso a qualificare il sistema locale dei servizi sociali e sociosanitari alle persone e alle famiglie. Si mette in campo la volontà di "assumere reciprocamente e nei confronti degli altri attori della progettazione partecipata un atteggiamento di dialogo e di confronto propositivo, aperto, effettivo e responsabile nella valorizzazione della diversità di ruoli e funzioni, volto complessivamente a far emergere i tratti essenziali dei fabbisogni sociali e del sistema di offerta di servizi".

Il IV Piano Sociale di Zona sarà ancora in primo piano il prossimo martedì 27 marzo, alle ore 16.30 nella sala Rossa "Vittorio Palumbieri" del Castello di Barletta, con un bilancio delle attività di programmazione. Previsto l'intervento del docente dell'università "La Sapienza" di Roma, Giovanni Devastato, alla presenza dell'assessore comunale alle Politiche Sociali Marcello Lanotte, del Direttore generale ASL BAT Alessandro Delle Donne e della dirigente del settore comunale Servizi Sociali, Santa Scommegna.