Covid, in Puglia al via le terze dosi per gli over 18 anni dal 1° dicembre
Nella Bat sono in aumento le prenotazioni per la somministrazione di richiamo
sabato 27 novembre 2021
17.23
"La Regione Puglia sta aggiornando le indicazioni operative della campagna vaccinale anticovid, in linea con quanto stabilito a livello nazionale. In particolare la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid alla popolazione dai 18 anni in su sarà possibile in Puglia da mercoledì 1 dicembre". Lo comunica il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. "Inoltre - dichiara - per quanto riguarda il tracciamento, in Puglia si prosegue con l'attività di sequenziamento del genoma virale per l'eventuale isolamento di varianti".
L'attività dei medici di famiglia rappresenta, anche in questa fase, un filone importante della campagna anti-Covid. Nei giorni scorsi, infatti, la ASL ha distribuito vaccini a sufficienza – circa 7500 dosi per 130 camici bianchi nella sola Bari – per consentire ai medici di famiglia di vaccinare nei propri studi o a domicilio, sia per la campagna dei richiami sia convincendo uno per uno i pazienti ancora esitanti rispetto alla prima dose. Un "modello" che su scala più ampia ASL e Medicina generale stanno applicando in tutti i 12 Distretti socio sanitari, da Molfetta a Putignano passando per Altamura, dove in pochi giorni sono state distribuite circa 35mila dosi di vaccino.
Il 69,2% (217.731) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 14% (44.133) da AstraZeneca, il 13% (40.786) da Moderna e il 3,8% (12.090) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 50,8% a persone al di sotto dei 60 anni; il 26,3% agli anziani, il 13% ai soggetti fragili; il 4,3% al personale sanitario; il 2,8% al personale scolastico; l'1,1% alle forze dell'ordine; l'1,7% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 52,6% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,2% agli anziani; per l'11,3% ai soggetti fragili; per il 4,4% al personale sanitario; per il 2,7% al personale scolastico; per l'1,2% alle forze dell'ordine; per lo 0,6% alle altre categorie.
Delle terze dosi, 11.735 sono state somministrate ad anziani, 6.069 al personale sanitario, 3.008 ai soggetti fragili, 1.326 ai soggetti al di sotto di 60 anni, 610 al personale scolastico, 461 alle forze dell'ordine e 72 ad altre categorie.
Ha ricevuto almeno una dose di vaccino l'88,4% delle persone di età superiore a 12 anni; ha ricevuto la seconda dose il 78,7% degli over 12.
Cresce anche il dato delle terze dosi somministrate: attualmente hanno ricevuto la dose di richiamo 47.548 persone di cui 10.499 operatori sanitari, 1.429 operatori scolastici, 798 ospiti di strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali, 130 rappresentanti forze dell'ordine.
ASL BT
Stamattina come da programma a Trani si è svolta la vaccinazione del personale in servizio nelle Carceri della città, sezione femminile e sezione maschile. Si registra un aumento delle prenotazioni per effettuare la terza dose mentre ai medici di medicina generale, per il tramite dei distretti, sono state distribuite le dosi richieste per la vaccinazione dei fragili e dei pazienti che necessitano di servizio domiciliare.ASL BARI
Solo oltre 4.100 le somministrazioni eseguite nella giornata di ieri, di cui 3.590 richiami. Ammontano invece a 94.907, ad oggi, le terze dosi effettuate in tutti i centri vaccinali dell'Area Metropolitana di Bari. Stamane nel Poliambulatorio Japigia, il più grande del Distretto Unico di Bari diretto dalla dr.ssa Rosa Porfido, ambulatori e studi che per l'intera settimana ospitano gli specialisti della ASL e le ordinarie attività sanitarie, sono stati trasformati in un centro vaccinale territoriale riservato ai primi 30 medici di famiglia che hanno aderito alla "chiamata" dell'azienda sanitaria. Gli ampi spazi e i diversi ambienti sono stati adeguati per dare la possibilità ai medici di Medicina generale di poter vaccinare con la terza dose i propri pazienti, in particolare soggetti fragili e anziani. Nove i box vaccinali ricavati negli studi medici, con ampie sale d'attesa per la fase pre e post-vaccino, una sala dedicata alla diluizione e preparazione dei vaccini, un ambulatorio per la consegna delle siringhe pre-riempite per le vaccinazioni domiciliari. In programma circa 500 somministrazioni, effettuate direttamente in sede oppure a domicilio per i pazienti impossibilitati a muoversi.L'attività dei medici di famiglia rappresenta, anche in questa fase, un filone importante della campagna anti-Covid. Nei giorni scorsi, infatti, la ASL ha distribuito vaccini a sufficienza – circa 7500 dosi per 130 camici bianchi nella sola Bari – per consentire ai medici di famiglia di vaccinare nei propri studi o a domicilio, sia per la campagna dei richiami sia convincendo uno per uno i pazienti ancora esitanti rispetto alla prima dose. Un "modello" che su scala più ampia ASL e Medicina generale stanno applicando in tutti i 12 Distretti socio sanitari, da Molfetta a Putignano passando per Altamura, dove in pochi giorni sono state distribuite circa 35mila dosi di vaccino.
ISTITUTO TUMORI BARI
Domani, domenica 28 novembre, giornata no stop di vaccinazioni all'Istituto Tumori di Bari che da' così il suo contributo alla campagna vaccinale regionale delle terze dosi. Dalle 10, infermieri e oncologici, insieme all'equipe vaccinale dell'istituto, sarà a disposizione per pazienti, caregiver e familiari conviventi. La giornata straordinaria di vaccinazione è destinata ai pazienti già contattati dai medici oncologi che li hanno in cura ma è aperta anche a chi non è stato ancora contattato, ai loro caregiver e ai familiari conviventi dei pazienti. Da metà ottobre, l'istituto tumori ha somministrato terze dosi tutti i giorni, per più di 600 pazienti in cura.ASL BRINDISI
Nella Asl di Brindisi, secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione, sono state somministrate finora 624.980 dosi di vaccino, di cui 314.740 prime dosi, 287.229 seconde dosi e 23.281 terze dosi. Mediamente sono state somministrate 2.016 dosi per giornata di vaccinazione.Il 69,2% (217.731) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 14% (44.133) da AstraZeneca, il 13% (40.786) da Moderna e il 3,8% (12.090) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 50,8% a persone al di sotto dei 60 anni; il 26,3% agli anziani, il 13% ai soggetti fragili; il 4,3% al personale sanitario; il 2,8% al personale scolastico; l'1,1% alle forze dell'ordine; l'1,7% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 52,6% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,2% agli anziani; per l'11,3% ai soggetti fragili; per il 4,4% al personale sanitario; per il 2,7% al personale scolastico; per l'1,2% alle forze dell'ordine; per lo 0,6% alle altre categorie.
Delle terze dosi, 11.735 sono state somministrate ad anziani, 6.069 al personale sanitario, 3.008 ai soggetti fragili, 1.326 ai soggetti al di sotto di 60 anni, 610 al personale scolastico, 461 alle forze dell'ordine e 72 ad altre categorie.
ASL FOGGIA
Sono 95.0317 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall'avvio della campagna vaccinale anti COVID.Ha ricevuto almeno una dose di vaccino l'88,4% delle persone di età superiore a 12 anni; ha ricevuto la seconda dose il 78,7% degli over 12.
Cresce anche il dato delle terze dosi somministrate: attualmente hanno ricevuto la dose di richiamo 47.548 persone di cui 10.499 operatori sanitari, 1.429 operatori scolastici, 798 ospiti di strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali, 130 rappresentanti forze dell'ordine.