Così scompaiono le antiche strade di Barletta
Rubati antichi blocchi di pietra. Le antiche pietre alimentano un florido commercio clandestino
giovedì 27 ottobre 2011
18.27
A volte l'antico selciato della nostra città scompare. Buona parte degli antichi blocchi di pietra che lastricano le strade del centro storico di Barletta sono state asfaltate dal bitume, che ha trasformato molte strade della città, (ad esempio Corso Garibaldi, Corso V. Emanuele, Piazza Caduti). A cadenza annuale, le strade vengono "raschiate" dal vecchio asfalto e nuovamente ricoperte di bitume.
Forse sarebbe stato meglio lasciare gli antichi blocchi di pietra, resistenti alle piogge e alle offese del tempo, piuttosto che utilizzare il bitume, che col tempo si deforma, creando avvallamenti sull'asfalto, con conseguente necessità di "rappezzare" i buchi formatisi. Ebbene, durante degli scavi riguardanti dei lavori di canalizzazione dalle parti di via Mura del Carmine, sono state tolte le antiche pietre che formavano la strada. Una volta completati i lavori di scavo, i blocchi di pietra non sono stati rimessi al loro posto, ma abbandonati in gran numero proprio in via Mura del Carmine.
Perché non sono state rimesse al posto? Perché costa tempo e fatica ricomporre l'antico mosaico stradale, risultando più economico ricoprire gli scavi con uno strato di terreno e bitume. Sapete che fine hanno fatto quelle antiche pietre? Sono scomparse, ovvero rubate nottetempo da ignoti. Infatti dietro questi furti c'è un florido commercio di antichi selciati, che vengono rivenduti a facoltose persone, le quali utilizzano le pietre per lastricare le proprie ville. Le pietre vengono rubate, ripulite dallo strato di bitume, vendute, e all'occorrenza tagliate per adattarle alle misure delle ville. In particolare, in via Mura del Carmine è rimasta soltanto una lastra di pietra ricoperta di bitume, che è stata risparmiata ( vedere foto- ndr).Non è la prima volta che a Barletta si verificano tali furti. Un'antica strada non potrà mai avere lo stesso valore di un'opera d'arte, ma andrebbe difesa e preservata con lo stesso vigore.
Forse sarebbe stato meglio lasciare gli antichi blocchi di pietra, resistenti alle piogge e alle offese del tempo, piuttosto che utilizzare il bitume, che col tempo si deforma, creando avvallamenti sull'asfalto, con conseguente necessità di "rappezzare" i buchi formatisi. Ebbene, durante degli scavi riguardanti dei lavori di canalizzazione dalle parti di via Mura del Carmine, sono state tolte le antiche pietre che formavano la strada. Una volta completati i lavori di scavo, i blocchi di pietra non sono stati rimessi al loro posto, ma abbandonati in gran numero proprio in via Mura del Carmine.
Perché non sono state rimesse al posto? Perché costa tempo e fatica ricomporre l'antico mosaico stradale, risultando più economico ricoprire gli scavi con uno strato di terreno e bitume. Sapete che fine hanno fatto quelle antiche pietre? Sono scomparse, ovvero rubate nottetempo da ignoti. Infatti dietro questi furti c'è un florido commercio di antichi selciati, che vengono rivenduti a facoltose persone, le quali utilizzano le pietre per lastricare le proprie ville. Le pietre vengono rubate, ripulite dallo strato di bitume, vendute, e all'occorrenza tagliate per adattarle alle misure delle ville. In particolare, in via Mura del Carmine è rimasta soltanto una lastra di pietra ricoperta di bitume, che è stata risparmiata ( vedere foto- ndr).Non è la prima volta che a Barletta si verificano tali furti. Un'antica strada non potrà mai avere lo stesso valore di un'opera d'arte, ma andrebbe difesa e preservata con lo stesso vigore.