Coronavirus, sospese le attività mutualistiche dell'Ambulatorio popolare
«Stiamo attraversando un momento molto difficile e complesso»
martedì 10 marzo 2020
22.10
«Stiamo invitando tutti e tutte alla massima responsabilità e a questo invito vogliamo e dobbiamo essere innanzitutto noi stessi a rispondere, perché mai vorremmo essere un veicolo, per quanto inconsapevole, del contagio - scrivono i referenti dell'Ambulatorio popolare di Barletta - La nostra sede e le nostre attività mutualistiche non consentono di rispettare le prescritte distanze minime interpersonali e molte altre prescrizioni mediche e sanitarie, sia nazionali che regionali. Pertanto, oggi, l'assemblea di gestione ha deciso di sospendere tutte le attività mutualistiche in modo tale da tutelare sia le tante persone a cui sono destinate, sia i nostri volontari e le nostre volontarie.
Le stesse assemblee di gestione sono state sospese e l'amministrazione dell'ambulatorio verrà garantita ricorrendo a modalità telematiche. L'unica eccezione alla sospensione è stata decisa in relazione alle attività di raccolta dei prodotti invenduti che proseguirà con le necessarie e dovute cautele e precauzioni, le stesse con cui quei prodotti verranno successivamente distribuiti alle persone più deboli e povere della comunità, quelle che più di tutte le altre stanno risentendo delle conseguenze dei provvedimenti di questi giorni.
Stiamo attraversando un momento molto difficile e complesso e la velocità con cui potrà essere superato dipende direttamente dalla diligenza con cui tutti e tutte noi osserveremo le prescrizioni mediche e i protocolli sanitari. Evitiamo allarmismi, panico e isterismi singoli e collettivi e osserviamo con massimo scrupolo tutte le prescrizioni sanitarie.
Cerchiamo di essere seri, coscienziosi e responsabili nell'interesse e per il bene collettivo, soprattutto al fine di tutelare al meglio la salute delle persone più fragili e deboli della comunità.
Andrà tutto bene. Andrà tutto bene».
Le stesse assemblee di gestione sono state sospese e l'amministrazione dell'ambulatorio verrà garantita ricorrendo a modalità telematiche. L'unica eccezione alla sospensione è stata decisa in relazione alle attività di raccolta dei prodotti invenduti che proseguirà con le necessarie e dovute cautele e precauzioni, le stesse con cui quei prodotti verranno successivamente distribuiti alle persone più deboli e povere della comunità, quelle che più di tutte le altre stanno risentendo delle conseguenze dei provvedimenti di questi giorni.
Stiamo attraversando un momento molto difficile e complesso e la velocità con cui potrà essere superato dipende direttamente dalla diligenza con cui tutti e tutte noi osserveremo le prescrizioni mediche e i protocolli sanitari. Evitiamo allarmismi, panico e isterismi singoli e collettivi e osserviamo con massimo scrupolo tutte le prescrizioni sanitarie.
Cerchiamo di essere seri, coscienziosi e responsabili nell'interesse e per il bene collettivo, soprattutto al fine di tutelare al meglio la salute delle persone più fragili e deboli della comunità.
Andrà tutto bene. Andrà tutto bene».