Coronavirus, situazione sotto controllo per le scuole di Barletta
Il sindaco Cannito: «Saranno chiuse solo e se mai vi fossero casi di contagio conclamati»
venerdì 28 febbraio 2020
12.59
"Sta facendo maggiori danni il panico e picchi di atteggiamenti che sfiorano l'isteria che il Coronavirus, c'è bisogno di lucidità e ragionevolezza, sono i nostri primi anticorpi, quelli che ci consentiranno di affrontare nel migliore dei modi questo momento critico". Così il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, il quale interviene in seguito a diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per l'eventualità che vi siano contagi in città.
"L'Amministrazione comunale sta agendo in conformità al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all'Ordinanza regionale, alle indicazioni della Asl Bt e della Prefettura di Barletta – Andria – Trani, questo – ha detto ancora il primo cittadino – a garanzia della salute pubblica e a tutela di chi è più a rischio, anziani e ammalati".
"Su questo dobbiamo concentrarci e non sulla caccia all'untore, soprattutto negli ambienti scolastici. Se i vostri figli non stanno bene, hanno la febbre e sono raffreddati, teneteli a casa come sempre si dovrebbe fare per rispetto nei confronti degli altri. Quello che fa specie è sentire di insegnanti e alunni tenuti lontano dalle scuole perché rientrati da un viaggio, anche due settimane orsono. Questo non solo non è giusto ma è illegale!".
"Gli alunni di Barletta sono al sicuro – ha detto Cannito – inoltre l'Ufficio Pubblica Istruzione ha stanziato 20.000 euro destinate alle scuole "Fraggianni", "Girondi", "Modugno", "Giovanni Paolo II", D'Azeglio – De Nittis", "Musti – Dimiccoli", "Mennea", mentre a giorni ne saranno stanziati altri per le scuole medie "Baldacchini – Manzoni", "Renato Moro" e "Fieramosca", perché possano rifornirsi di igienizzanti, disinfettanti e quanto ritengano essenziale per la sicurezza degli alunni e delle famiglie e per la tranquillità di tutti in questo momento; che possa essere anche materiale per la didattica se dispongono già di tutto il resto. I dirigenti scolastici sono stati debitamente informati".
"E' inoltre utile ricordare che – aggiunge il sindaco – le scuole saranno chiuse solo e se mai vi fossero casi di contagio conclamati, qualsiasi informazione contraria, a tal proposito, è da ritenersi falsa e infondata".
"La prudenza è d'obbligo – ha concluso Cannito – ma senza finire contagiati dalla paura, cosa che al momento rappresenta il pericolo maggiore".
"L'Amministrazione comunale sta agendo in conformità al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all'Ordinanza regionale, alle indicazioni della Asl Bt e della Prefettura di Barletta – Andria – Trani, questo – ha detto ancora il primo cittadino – a garanzia della salute pubblica e a tutela di chi è più a rischio, anziani e ammalati".
"Su questo dobbiamo concentrarci e non sulla caccia all'untore, soprattutto negli ambienti scolastici. Se i vostri figli non stanno bene, hanno la febbre e sono raffreddati, teneteli a casa come sempre si dovrebbe fare per rispetto nei confronti degli altri. Quello che fa specie è sentire di insegnanti e alunni tenuti lontano dalle scuole perché rientrati da un viaggio, anche due settimane orsono. Questo non solo non è giusto ma è illegale!".
"Gli alunni di Barletta sono al sicuro – ha detto Cannito – inoltre l'Ufficio Pubblica Istruzione ha stanziato 20.000 euro destinate alle scuole "Fraggianni", "Girondi", "Modugno", "Giovanni Paolo II", D'Azeglio – De Nittis", "Musti – Dimiccoli", "Mennea", mentre a giorni ne saranno stanziati altri per le scuole medie "Baldacchini – Manzoni", "Renato Moro" e "Fieramosca", perché possano rifornirsi di igienizzanti, disinfettanti e quanto ritengano essenziale per la sicurezza degli alunni e delle famiglie e per la tranquillità di tutti in questo momento; che possa essere anche materiale per la didattica se dispongono già di tutto il resto. I dirigenti scolastici sono stati debitamente informati".
"E' inoltre utile ricordare che – aggiunge il sindaco – le scuole saranno chiuse solo e se mai vi fossero casi di contagio conclamati, qualsiasi informazione contraria, a tal proposito, è da ritenersi falsa e infondata".
"La prudenza è d'obbligo – ha concluso Cannito – ma senza finire contagiati dalla paura, cosa che al momento rappresenta il pericolo maggiore".