Coronavirus, senatore Damiani: «Emergenza per il turismo»
«È inaccettabile che le imprese del settore balneare debbano continuare a subire gli effetti negativi dell'incapacità del governo»
venerdì 28 febbraio 2020
"L'emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese sta travolgendo drammaticamente l'economia, in particolar modo nel settore turistico. Secondo alcune stime, le disdette potrebbero raggiungere persino quota 85% sul totale delle prenotazioni. Dramma nel dramma quello del settore balneare, ignorato e snobbato da questo governo - denuncia il senatore di Forza Italia Dario Damiani".
"Siamo ormai a poche settimane dall'inizio della bella stagione ma dei decreti attuativi delle proroghe per le concessioni balneari nessuno si occupa. Il caos in materia regna sovrano, al punto che alcuni gestori minacciano di non far partire la stagione se non avranno risposte adeguate dall'esecutivo. Forza Italia sostiene da sempre la loro battaglia per una regolamentazione chiara della materia e ancor di più in questo momento di crisi del nostro turismo generata dalla paura per la diffusione del virus Covid-19. La proroga di 15 anni inserita nella legge finanziaria del 2018 grazie alla nostra tenacia è rimasta inattuata per colpa del totale disimpegno del governo rispetto alla questione, nonostante le continue sollecitazioni da parte nostra e dei rappresentanti della categoria, più volte convocati a tavoli ed incontri che, di fatto, non hanno prodotto alcun risultato concreto. Nella stagione estiva il turismo balneare è trainante per la nostra economia ed è inaccettabile che le imprese del settore debbano continuare a subire gli effetti negativi dell'incapacità del governo di dare soluzione ai problemi della categoria", conclude il senatore azzurro.
"Siamo ormai a poche settimane dall'inizio della bella stagione ma dei decreti attuativi delle proroghe per le concessioni balneari nessuno si occupa. Il caos in materia regna sovrano, al punto che alcuni gestori minacciano di non far partire la stagione se non avranno risposte adeguate dall'esecutivo. Forza Italia sostiene da sempre la loro battaglia per una regolamentazione chiara della materia e ancor di più in questo momento di crisi del nostro turismo generata dalla paura per la diffusione del virus Covid-19. La proroga di 15 anni inserita nella legge finanziaria del 2018 grazie alla nostra tenacia è rimasta inattuata per colpa del totale disimpegno del governo rispetto alla questione, nonostante le continue sollecitazioni da parte nostra e dei rappresentanti della categoria, più volte convocati a tavoli ed incontri che, di fatto, non hanno prodotto alcun risultato concreto. Nella stagione estiva il turismo balneare è trainante per la nostra economia ed è inaccettabile che le imprese del settore debbano continuare a subire gli effetti negativi dell'incapacità del governo di dare soluzione ai problemi della categoria", conclude il senatore azzurro.