Convinsero un'anziana a donare una casa, due barlettani denunciati
La GdF di Barletta ha accertato la circonvenzione di incapace
martedì 18 febbraio 2014
11.30
La Guardia di Finanza di Barletta, nell'ambito di delicate indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Trani, ha accertato la circonvenzione, ad opera di due professionisti del luogo di cui le stesse Fiamme Gialle non diramano né generalità né attinenze professionali, di un'anziana nubile che aveva ereditato dalla mamma un cospicuo patrimonio.
I due avevano avvicinato l'anziana donna che era affetta da un disturbo psichico, fingendosi a lei affezionati ed apparentemente privi di interessi. Dopo alcuni mesi, in cui erano riusciti a carpire la sua fiducia con piccole attenzioni, si facevano donare un appartamento nell'abitato di Canosa di Puglia (BT). Raggiunto l'obiettivo i due non hanno esitato a far rinchiudere la malcapitata in un centro, interrompendo anche il pagamento delle relative rette. Il tutto sarebbe andato in porto se non fosse intervenuto un lontano parente della nubile, venuto a conoscenza del mancato pagamento delle rette.
I due professionisti, che comunque hanno manifestato la volontà di voler rinunciare all'immobile, sono stati denunziati all'Autorità Giudiziaria per "circonvenzione di incapace". L'appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte dell'Autorità Giudiziaria.
I due avevano avvicinato l'anziana donna che era affetta da un disturbo psichico, fingendosi a lei affezionati ed apparentemente privi di interessi. Dopo alcuni mesi, in cui erano riusciti a carpire la sua fiducia con piccole attenzioni, si facevano donare un appartamento nell'abitato di Canosa di Puglia (BT). Raggiunto l'obiettivo i due non hanno esitato a far rinchiudere la malcapitata in un centro, interrompendo anche il pagamento delle relative rette. Il tutto sarebbe andato in porto se non fosse intervenuto un lontano parente della nubile, venuto a conoscenza del mancato pagamento delle rette.
I due professionisti, che comunque hanno manifestato la volontà di voler rinunciare all'immobile, sono stati denunziati all'Autorità Giudiziaria per "circonvenzione di incapace". L'appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte dell'Autorità Giudiziaria.