Contrordine: Villa Bonelli è in vendita

Risponde Angelo Maldari, presidente del comitato Pro Villa Bonelli

venerdì 11 ottobre 2013
«Dalla delibera di giunta n°47 del 26/09/2013 pubblicata sull'albo pretorio informatico si evince che la palazzina storica della Villa Bonelli è in vendita. Incredibile, ma vero». Dando seguito all'articolo di qualche giorno fa apparso su Barlettalife, in cui si denunciava il pessimo stato di salute di Villa Bonelli e del suo palazzo, scrive Angelo Maldari, presidente del comitato spontaneo "Pro Villa Bonelli". «Analizzando la deliberazione riguardante le valorizzazioni (cessione o locazione a terzi per 50 anni della proprietà, questi si accollano le spese di ristrutturazione ottenendo cosi, il cambio della destinazione d'uso della stessa) ed alienazioni (vendita a privati) degli immobili di proprietà comunale, si può notare che l'edificio storico della villa, in un primo momento è stato inserito nel piano delle valorizzazioni, ma andando a leggere in dettaglio il piano delle alienazioni ecco spuntare:

Palazzina interna Villa Bonelli risalente alla seconda metà del XIX secolo, sottoposta a vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali. Valore base da definire.

Il Comune ha realmente intenzione di vendere a privati la palazzina storica? Ha anche ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero competente? Questa notizia ha dell'assurdo. Villa Bonelli possiede valenze storiche, monumentali, artistiche e botaniche che la rendono un bene culturale di straordinario interesse e dalle grandi potenzialità turistiche.

Acquistata dal Comune di Barletta il 10/12/1976 per diventare un centro culturale di rilievo per la città,si parlava di conservatorio comunale o biblioteca comunale, è stata dapprima occupata dagli sfrattati poi abbandonata a se stessa fino ai giorni nostri. Solo il giardino è stato in parte salvato.
All'interno dell'edificio sono presenti ancora oggi affreschi ed ornamenti pompeiani di grande pregio oltre che la cappella dei Bonelli con tutto il suo altare. La Villa è sottoposta a Vincolo dei Beni Culturali e del Paesaggio da Maggio 2004. Il comitato spontaneo "Pro Villa Bonelli", si augura che il Comune non abbia questa seria intenzione, anzi suggeriamo di impegnarsi, non potendolo fare con riserve proprie di bilancio, ad individuare canali regionali, statali o europei per reperire finanziamenti al fine di ristrutturare un bene storico della nostra città e restituirlo alla fruizione di tutti i cittadini. Non vogliamo ci sia una nuova ex-distilleria».
Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliariDelibera di giunta comunale n.47 del 26/09/2013