«Contro lo smembramento, la Bar.S.A. va municipalizzata»
Intervento di Alternativa Comunista e del sindacato Cub. «Preoccupati per i lavoratori della Bar.S.A.»
martedì 15 gennaio 2013
«Alternativa comunista e il sindacato Cub ritengono fortemente preoccupanti per i lavoratori della Bar.sa le nuove ipotesi di esternalizzazioni di servizi dal Comune di Barletta ad altre piccole società, con la Bar.sa che si fa da parte definitivamente nella gestione di tali servizi perchè a fine proroga». E' quanto scrivono i due firmatari di questa nota, Michele Rizzi per "Alternativa Comunista" e Enver Colangelo per il sindacato Cub Bar.S.A.
«Riteniamo, a partire dalla situazione della gestione dei servizi finanziari fino a quella dei tributi minori, per poi passare a tutti gli altri appalti che andranno in scandenza nei prossimi mesi, che si debba chiudere definitivamente con il regime delle esternalizzazioni che si riflettono nei fatti in precarietà ai danni dei lavoratori con annessi ricatti politici. Noi di Alternativa comunista e della Cub, da sempre al fianco dei lavoratori Bar.sa, dalla lotta vinta per il reintegro dei lavoratori interinali fino alla lotta contro il licenziamento della decina di lavoratori impiegati, crediamo che l'unica soluzione sia quella della municipalizzazione senza indennizzo e che la gestione della società sia affidata ad un cda composto di lavoratori e non più di politici o di amici di politici.
Qualcuno vorrebbe privatizzare la Bar.sa, altri smembrarla esternalizzando i servizi, noi vorremmo la municipalizzazione come unica salvaguardia dei diritti dei lavoratori contro gli avvoltoi che vogliono distruggerla».
«Riteniamo, a partire dalla situazione della gestione dei servizi finanziari fino a quella dei tributi minori, per poi passare a tutti gli altri appalti che andranno in scandenza nei prossimi mesi, che si debba chiudere definitivamente con il regime delle esternalizzazioni che si riflettono nei fatti in precarietà ai danni dei lavoratori con annessi ricatti politici. Noi di Alternativa comunista e della Cub, da sempre al fianco dei lavoratori Bar.sa, dalla lotta vinta per il reintegro dei lavoratori interinali fino alla lotta contro il licenziamento della decina di lavoratori impiegati, crediamo che l'unica soluzione sia quella della municipalizzazione senza indennizzo e che la gestione della società sia affidata ad un cda composto di lavoratori e non più di politici o di amici di politici.
Qualcuno vorrebbe privatizzare la Bar.sa, altri smembrarla esternalizzando i servizi, noi vorremmo la municipalizzazione come unica salvaguardia dei diritti dei lavoratori contro gli avvoltoi che vogliono distruggerla».