Contro la TARI: «Legittime le ragioni della protesta e il disagio sociale»
Ricevuta dal vice sindaco Francabandiera una delegazione dei manifestanti
giovedì 13 novembre 2014
19.09
Questa mattina una delegazione dei cittadini riunitisi dinanzi al Palazzo di Città per una manifestazione sul carico fiscale locale è stata ricevuta in sala Giunta dal vice Sindaco Anna Rizzi Francabandiera, dall'Assessore alla Polizia Municipale Marcello Lanotte, dal Segretario Generale Giovanni Porcelli e dal Dirigente alle Finanze, Michelangelo Nigro. A una rappresentanza dei manifestanti, è stato ribadito quanto emerso già nell'incontro dello scorso 1 novembre con il Sindaco Pasquale Cascella, ovvero che l'Amministrazione comunale riconosce come legittime le ragioni della protesta civile e il disagio sociale che la origina, ma è obbligata a rispettare le disposizioni nazionali vigenti in materia tributaria.
Pur non avendo ampi margini di autonomia per rendere meno gravosa la pressione fiscale, l'Amministrazione si è adoperata per aiutare attraverso specifici provvedimenti le categorie più deboli e a rischio, mettendo in atto ogni iniziativa utile per favorire lo sviluppo economico e la crescita dell'occupazione. Anche la scadenza non perentoria del termine per il versamento della prima rata della TARI, non comporterà – è stato ribadito – sanzioni e interessi per il contribuente intempestivo. Costituisce quindi un gesto di sensibilità da parte dell'Amministrazione che, peraltro, ha segnalato l'attuale, delicata questione alle autorità di Governo.
Pur non avendo ampi margini di autonomia per rendere meno gravosa la pressione fiscale, l'Amministrazione si è adoperata per aiutare attraverso specifici provvedimenti le categorie più deboli e a rischio, mettendo in atto ogni iniziativa utile per favorire lo sviluppo economico e la crescita dell'occupazione. Anche la scadenza non perentoria del termine per il versamento della prima rata della TARI, non comporterà – è stato ribadito – sanzioni e interessi per il contribuente intempestivo. Costituisce quindi un gesto di sensibilità da parte dell'Amministrazione che, peraltro, ha segnalato l'attuale, delicata questione alle autorità di Governo.