Contro gli sprechi alimentari nasce "Il buono degli avanzi"
Progetto promosso da Comune di Barletta, Ambulatorio popolare e Croce rossa
lunedì 24 luglio 2023
12.29
Il cibo non dovrebbe mai essere sprecato o gettato, per ovvie ragioni etiche, morali, sociali, ambientali ed economiche. Invece ciò accade, e accade spesso.
Contro questi gravissimi sprechi alimentari è partito il progetto "Il buono degli avanzi", realizzato da Comune di Barletta, Ambulatorio Popolare ODV e Croce Rossa. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia con 50.000 euro. La distribuzione è iniziata da circa dieci giorni e avviene giornalmente nei due locali di proprietà comunale siti in via Achille Bruni ai civici 12 e 13, dalle ore 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18. Queste Associazioni, oltre a campagne di sensibilizzazione sociale e scolastica contro gli sprechi, svolgeranno attività di raccolta dei prodotti alimentari invenduti da produttori e commercianti, come ad esempio panifici, pastifici, bar, pasticcerie, pescherie, agricoltori, fruttivendoli e supermercati. Gli alimenti raccolti, anche trasformati, sono così stoccati e redistribuiti gratuitamente alla comunità bisognosa. Un esempio di economia circolare virtuosa che cercherà di azzerare ogni spreco, chiudendo la filiera con l'alimentazione animale e il compostaggio.
L'Amministrazione e le Associazioni invitano l'intera comunità, tutti i produttori e i commercianti di generi alimentari, le rispettive Organizzazioni di categoria e le Istituzioni a garantire, in un'ottica di solidarietà e di concreta assistenza alle fasce sociali più bisognose, il più ampio apporto al progetto nonché la massima diffusione e collaborazione.
Contro questi gravissimi sprechi alimentari è partito il progetto "Il buono degli avanzi", realizzato da Comune di Barletta, Ambulatorio Popolare ODV e Croce Rossa. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia con 50.000 euro. La distribuzione è iniziata da circa dieci giorni e avviene giornalmente nei due locali di proprietà comunale siti in via Achille Bruni ai civici 12 e 13, dalle ore 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18. Queste Associazioni, oltre a campagne di sensibilizzazione sociale e scolastica contro gli sprechi, svolgeranno attività di raccolta dei prodotti alimentari invenduti da produttori e commercianti, come ad esempio panifici, pastifici, bar, pasticcerie, pescherie, agricoltori, fruttivendoli e supermercati. Gli alimenti raccolti, anche trasformati, sono così stoccati e redistribuiti gratuitamente alla comunità bisognosa. Un esempio di economia circolare virtuosa che cercherà di azzerare ogni spreco, chiudendo la filiera con l'alimentazione animale e il compostaggio.
L'Amministrazione e le Associazioni invitano l'intera comunità, tutti i produttori e i commercianti di generi alimentari, le rispettive Organizzazioni di categoria e le Istituzioni a garantire, in un'ottica di solidarietà e di concreta assistenza alle fasce sociali più bisognose, il più ampio apporto al progetto nonché la massima diffusione e collaborazione.