Contributi fitto casa: «Cascella, non ce la facciamo più, dobbiamo diventare delinquenti?»
Dopo l'arrivo dei fondi esplode la protesta al Palazzo di Città. La testimonianza di un manifestante
giovedì 4 luglio 2013
11.04
Esplode la protesta a Palazzo di città questa mattina un po' grigia d'estate. Tema caldo: i contributi per il fitto casa, ancora bloccati dopo che il governo regionale pugliese ha assegnato a Barletta 746.039,50 euro per poter versare il contributo a chi era risultato idoneo dall'apposito bando.
Ma tra il dire e il fare, sembra che si sia messa di traverso anche la burocrazia e tempi sempre troppo lenti. Alcuni cittadini non ce l'hanno più fatto e questa mattina, dopo aver opportunamente transennato l'ingresso di Corso Vittorio Emanuele venendo da via Consalvo da Cordova (di fronte al Palazzo di Città) sono qui in questo momento in una protesta che dopo un avvio turbolento, ora muove in una calma surreale.
Alcuni manifestanti hanno rilasciato una sentita testimonianza che riportiamo integralmente. Anche il sindaco Cascella ha sentito i manifestanti dichiarando che «non ha la bacchetta magica, ma che monitorerà il problema». Intervengono Polizia e Carabinieri a tutela dell'ordine pubblico. Alcune auto hanno tentato di passare attraverso l'improvvisato blocco, i manifestanti hanno spiegato le loro ragioni agli automobilisti senza ulteriori problemi.
Aggiornamento ore 14:00
Su Corso Vittorio Emanuele un presidio di circa 15 manifestanti resta assiepato sulle scale del teatro "Curci". Ai piedi del Comune, cinque macchine e una ventina di uomini tra Polizia e Carabinieri tengono sotto controllo la situazione. Clima acquietato. Il traffico resta bloccato da transenne e posti di blocco delle forze dell'ordine nel tratto di via Consalvo da Cordova che costeggia il Comune, mentre corso Vittorio Emanuele è ancora chiuso ai veicoli da transenne e vigili, a partire dalla svolta per via Municipio.
Aggiornamento ore 12:45
La situazione si sta lentamente placando: i manifestanti si stanno lentamente disperdendo, mentre un'ambulanza è giunta in soccorso della signora colta da malore. I presenti annunciano che torneranno sicuramente domani nuovamente a manifestare. Il traffico è bloccato da transenne e posti di blocco delle forze dell'ordine nel tratto di via Consalvo da Cordova che, vicino all'incrocio semaforico, costeggia il Comune; anche corso Vittorio Emanuele è ancora bloccato da transenne e vigili, a partire dalla svolta per via Municipio.
Aggiornamento ore 12:35
Gli agenti hanno fatto cordone intorno ad un manifestante che più violentemente degli altri si è lanciato sul sindaco: adesso l'uomo è steso per terra, placato lo scatto d'ira, ha iniziato a piangere, rosso in viso. Altri manifestanti sono stati condotti dalle forze dell'ordine nel parcheggio retrostante il Comune, dove una signora è stata colta da malore.
Aggiornamenti ore 12:31
La folla si è lanciata sul sindaco tentando un'aggressione, appena questi è uscito dall'auto, davanti all'ingresso del Comune, per tentare un colloquio. Pugni sull'auto del sindaco. Folla a bloccare l'auto sotto il colonnato.
Aggiornamento ore 12:30
Come prevedibile, l'auto blu del sindaco si sta lentamente allontanando con il sindaco Cascella, condotta dall'autista, proprio per motivi di incolumità. Mentre gli agenti scortano l'auto, il traffico è completamente rallentato all'incrocio con via Consalvo da Cordova. Continuano proteste ad alto volume ed improperi. Da quanto riportato da alcuni manifestanti, la delegazione di cittadini non è stata ricevuta, per questo si stanno alzando più violentemente gli umori. Alcuni ragazzi, nella calca sotto il porticato del Comune, stanno muovendo e scrollando le transenne: un nostro cronista è stato colpito al polpaccio nel caos della protesta.
Aggiornamento ore 12:23
In particolare fibrillazione sono soprattutto le donne presenti nel gruppo di manifestanti: non mancano urla, schiamazzi, invettive, a dimostrazione di una polemica sentita e che non accenna a placarsi. La dirigente Santa Mennea sta parlando con alcune di loro per cercare di placare i toni e comprendere le problematiche. Le forze dell'ordine controllano a vista anche l'auto del sindaco, tuttora parcheggiata sotto il colonnato di Palazzo di Città, a pochi metri dall'ingresso principale dove si sono accalcati i manifestanti.
Aggiornamento ore 12:20
Cresce ancora il fermento: i manifestanti si sono raggruppati sotto i portici di Palazzo di Città con malumori in aumento. Sembrerebbe che una delegazione di cittadini abbia espresso volontà di entrare in Comune per essere ricevuta e ascoltata. Continua il blocco delle forze dell'ordine, come precauzione per motivi di sicurezza: agenti di Polizia e Carabinieri stanno monitorando l'ingresso del Comune.
Aggiornamento ore 11:40
Si alzano i toni, gli operanti delle forze dell'ordine tutti riuniti per contenere i malumori.
Aggiornamento ore 11:12
I manifestanti stanno parlando con la dirigente del commissariato di Barletta, Santa Mennea, chiedendo di poter parlare con il sindaco.
Ma tra il dire e il fare, sembra che si sia messa di traverso anche la burocrazia e tempi sempre troppo lenti. Alcuni cittadini non ce l'hanno più fatto e questa mattina, dopo aver opportunamente transennato l'ingresso di Corso Vittorio Emanuele venendo da via Consalvo da Cordova (di fronte al Palazzo di Città) sono qui in questo momento in una protesta che dopo un avvio turbolento, ora muove in una calma surreale.
Alcuni manifestanti hanno rilasciato una sentita testimonianza che riportiamo integralmente. Anche il sindaco Cascella ha sentito i manifestanti dichiarando che «non ha la bacchetta magica, ma che monitorerà il problema». Intervengono Polizia e Carabinieri a tutela dell'ordine pubblico. Alcune auto hanno tentato di passare attraverso l'improvvisato blocco, i manifestanti hanno spiegato le loro ragioni agli automobilisti senza ulteriori problemi.
Aggiornamento ore 14:00
Su Corso Vittorio Emanuele un presidio di circa 15 manifestanti resta assiepato sulle scale del teatro "Curci". Ai piedi del Comune, cinque macchine e una ventina di uomini tra Polizia e Carabinieri tengono sotto controllo la situazione. Clima acquietato. Il traffico resta bloccato da transenne e posti di blocco delle forze dell'ordine nel tratto di via Consalvo da Cordova che costeggia il Comune, mentre corso Vittorio Emanuele è ancora chiuso ai veicoli da transenne e vigili, a partire dalla svolta per via Municipio.
Aggiornamento ore 12:45
La situazione si sta lentamente placando: i manifestanti si stanno lentamente disperdendo, mentre un'ambulanza è giunta in soccorso della signora colta da malore. I presenti annunciano che torneranno sicuramente domani nuovamente a manifestare. Il traffico è bloccato da transenne e posti di blocco delle forze dell'ordine nel tratto di via Consalvo da Cordova che, vicino all'incrocio semaforico, costeggia il Comune; anche corso Vittorio Emanuele è ancora bloccato da transenne e vigili, a partire dalla svolta per via Municipio.
Aggiornamento ore 12:35
Gli agenti hanno fatto cordone intorno ad un manifestante che più violentemente degli altri si è lanciato sul sindaco: adesso l'uomo è steso per terra, placato lo scatto d'ira, ha iniziato a piangere, rosso in viso. Altri manifestanti sono stati condotti dalle forze dell'ordine nel parcheggio retrostante il Comune, dove una signora è stata colta da malore.
Aggiornamenti ore 12:31
La folla si è lanciata sul sindaco tentando un'aggressione, appena questi è uscito dall'auto, davanti all'ingresso del Comune, per tentare un colloquio. Pugni sull'auto del sindaco. Folla a bloccare l'auto sotto il colonnato.
Aggiornamento ore 12:30
Come prevedibile, l'auto blu del sindaco si sta lentamente allontanando con il sindaco Cascella, condotta dall'autista, proprio per motivi di incolumità. Mentre gli agenti scortano l'auto, il traffico è completamente rallentato all'incrocio con via Consalvo da Cordova. Continuano proteste ad alto volume ed improperi. Da quanto riportato da alcuni manifestanti, la delegazione di cittadini non è stata ricevuta, per questo si stanno alzando più violentemente gli umori. Alcuni ragazzi, nella calca sotto il porticato del Comune, stanno muovendo e scrollando le transenne: un nostro cronista è stato colpito al polpaccio nel caos della protesta.
Aggiornamento ore 12:23
In particolare fibrillazione sono soprattutto le donne presenti nel gruppo di manifestanti: non mancano urla, schiamazzi, invettive, a dimostrazione di una polemica sentita e che non accenna a placarsi. La dirigente Santa Mennea sta parlando con alcune di loro per cercare di placare i toni e comprendere le problematiche. Le forze dell'ordine controllano a vista anche l'auto del sindaco, tuttora parcheggiata sotto il colonnato di Palazzo di Città, a pochi metri dall'ingresso principale dove si sono accalcati i manifestanti.
Aggiornamento ore 12:20
Cresce ancora il fermento: i manifestanti si sono raggruppati sotto i portici di Palazzo di Città con malumori in aumento. Sembrerebbe che una delegazione di cittadini abbia espresso volontà di entrare in Comune per essere ricevuta e ascoltata. Continua il blocco delle forze dell'ordine, come precauzione per motivi di sicurezza: agenti di Polizia e Carabinieri stanno monitorando l'ingresso del Comune.
Aggiornamento ore 11:40
Si alzano i toni, gli operanti delle forze dell'ordine tutti riuniti per contenere i malumori.
Aggiornamento ore 11:12
I manifestanti stanno parlando con la dirigente del commissariato di Barletta, Santa Mennea, chiedendo di poter parlare con il sindaco.