Continuano gli incendi a Canne della Battaglia: ulivi in fiamme
La Prefettura dichiara massima attenzione
mercoledì 11 agosto 2021
Allarme incendi a Canne della Battaglia: ai diciannove maestosi pini bruciati sulla Provinciale di accesso all'are archeologica (ex 142 kilometro sei) tra fine giugno ed inizio agosto è seguito il rogo al sito di Pezza La Forbice (zona Sepolcreti prospiciente l'Antiquarium) con una cinquantina di ulivi nelle fiamme alcuni giorni fa. In entrambi i casi, determinante è stato l'intervento dei Vigili del fuoco che, se pur impegnati su vari fronti, hanno domato i focolai evitando danni anche maggiori.
Su queste "brucianti" questioni di capitale importanza per la salvaguardia dei contesti naturali e l'accoglienza turistico-ambientalista in un'area di fama mondiale ma tuttora periferica rispetto ai movimenti dei visitatori, è intervenuto il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale Organizzazione di Volontariato regolarmente istituita dal 1953 ed operante quale Ente di Terzo Settore con una serie di segnalazioni agli Enti pubblici ed alle Istituzioni presenti sul Territorio come assolvimento del proprio compito di monitoraggio e di presidio.
Si ricorderà che il Comitato aveva sporto denuncia-querela contro la Provincia di Barletta Andria Trani in persona del Presidente pro tempore e di chiunque ai vari livelli amministrativi per la reiterata e continuata omissiva condotta nell'assente manutenzione e pulizia (da decenni) nella sede stradale della provinciale ex 142 ed in particolare delle cunette laterali e parallele alla carreggiata, ricettacolo di sedimenti lignei ed altro materiale facilmente infiammabile e combustile come purtroppo accaduto per cinque volte consecutive. All'originaria denuncia è stata allegata una copiosa documentazione foto-documentaristica di corredo mentre dal tavolo tecnico promosso sempre dalla Provincia con i principali attori (Comitato e Legambiente) è scaturito un verbale di cui si attende la formale pubblicazione una volta incardinato agli atti per gli effetti concordati.
«La Prefettura – si legge nella risposta oggi pervenuta al Comitato - in relazione alla nota qui pervenuta in data 12 luglio scorso, con la quale è stata sottoposta all'attenzione dcl Sig. Prefetto la problematica relativa agli incendi nel territorio di questa provincia ed in particolare nei pressi dell'area archeologica di Canne della Battaglia, si rappresenta che la problematica risulta costantemente all'attenzione di questo Ufficio.
Al riguardo, in data 13 luglio scorso si è tenuta una riunione, presieduta dallo scrivente, alla presenza dci rappresentanti di Regione Puglia, Sezione Protezione Civile, Provincia di Barletta Andria Trani, Polizie Locali dei Comuni della provincia, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Anas, Autostrade per l'ltalia e Rete Ferroviaria ltaliana, per un approfondito esame della problematica in oggetto.
In coerenza con quanto indicato nella direttiva emanata dalla Presidenza del Consiglio dci Ministri concernente lo svolgimento della campagna estiva antincendio boschivo per l'anno 2021, questo Ufficio ha inoltre segnalato all'attenzione dei predetti Enti alcuni aspetti attinenti le attività di prevenzione e contrasto del fenomeno in essere, quali, a titolo esemplificativo, ordinanze sindacali di prevenzione incendi, comprese quelle lungo le tratte ferroviarie, e bollettini previsionali incendi.
A completamento di tali indicazioni operative, inoltre, è stata ulteriormente richiamata l'attenzione, secondo gli ambiti di rispettiva competenza, ai fini dell'intensificazìone delle attività di controllo dcl territorio da parte delle Polizie Locali, all'aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco cd alla promozione di ogni utile iniziativa di previsione e prevenzione contro gli incendi per i siti di interesse culturale, archeologico e paesaggistico nel periodo di maggior flusso turistico».
Su queste "brucianti" questioni di capitale importanza per la salvaguardia dei contesti naturali e l'accoglienza turistico-ambientalista in un'area di fama mondiale ma tuttora periferica rispetto ai movimenti dei visitatori, è intervenuto il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale Organizzazione di Volontariato regolarmente istituita dal 1953 ed operante quale Ente di Terzo Settore con una serie di segnalazioni agli Enti pubblici ed alle Istituzioni presenti sul Territorio come assolvimento del proprio compito di monitoraggio e di presidio.
Si ricorderà che il Comitato aveva sporto denuncia-querela contro la Provincia di Barletta Andria Trani in persona del Presidente pro tempore e di chiunque ai vari livelli amministrativi per la reiterata e continuata omissiva condotta nell'assente manutenzione e pulizia (da decenni) nella sede stradale della provinciale ex 142 ed in particolare delle cunette laterali e parallele alla carreggiata, ricettacolo di sedimenti lignei ed altro materiale facilmente infiammabile e combustile come purtroppo accaduto per cinque volte consecutive. All'originaria denuncia è stata allegata una copiosa documentazione foto-documentaristica di corredo mentre dal tavolo tecnico promosso sempre dalla Provincia con i principali attori (Comitato e Legambiente) è scaturito un verbale di cui si attende la formale pubblicazione una volta incardinato agli atti per gli effetti concordati.
«La Prefettura – si legge nella risposta oggi pervenuta al Comitato - in relazione alla nota qui pervenuta in data 12 luglio scorso, con la quale è stata sottoposta all'attenzione dcl Sig. Prefetto la problematica relativa agli incendi nel territorio di questa provincia ed in particolare nei pressi dell'area archeologica di Canne della Battaglia, si rappresenta che la problematica risulta costantemente all'attenzione di questo Ufficio.
Al riguardo, in data 13 luglio scorso si è tenuta una riunione, presieduta dallo scrivente, alla presenza dci rappresentanti di Regione Puglia, Sezione Protezione Civile, Provincia di Barletta Andria Trani, Polizie Locali dei Comuni della provincia, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Anas, Autostrade per l'ltalia e Rete Ferroviaria ltaliana, per un approfondito esame della problematica in oggetto.
In coerenza con quanto indicato nella direttiva emanata dalla Presidenza del Consiglio dci Ministri concernente lo svolgimento della campagna estiva antincendio boschivo per l'anno 2021, questo Ufficio ha inoltre segnalato all'attenzione dei predetti Enti alcuni aspetti attinenti le attività di prevenzione e contrasto del fenomeno in essere, quali, a titolo esemplificativo, ordinanze sindacali di prevenzione incendi, comprese quelle lungo le tratte ferroviarie, e bollettini previsionali incendi.
A completamento di tali indicazioni operative, inoltre, è stata ulteriormente richiamata l'attenzione, secondo gli ambiti di rispettiva competenza, ai fini dell'intensificazìone delle attività di controllo dcl territorio da parte delle Polizie Locali, all'aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco cd alla promozione di ogni utile iniziativa di previsione e prevenzione contro gli incendi per i siti di interesse culturale, archeologico e paesaggistico nel periodo di maggior flusso turistico».