Consulta giovani, «Come mai dal 2021 i giovani cittadini di Barletta non hanno mai beneficiato del provvedimento?»

Interviene il responsabile politiche giovanili di Italia Viva Rociola

martedì 4 giugno 2024 10.06
«Correva il 16 febbraio, quando il sottoscritto, ex consigliere regionale giovani e attuale responsabile alle politiche giovanili di IV Puglia, è stato ricevuto per un dialogo proficuo con l'attuale assessore alle politiche giovanili Davide Campese - riferisce in una nota stampa Savio Rociola - Ad oggi però, facendo un po' di ordine, mi sono trovato per puro caso ad alzare un tappeto che nascondeva abbastanza polvere. Premesso che il mio controllo attualmente è costante, mi chiedo se "qualcuno" avesse riferito all'attuale assessore, che un provvedimento, del quale mi ha reso inizialmente partecipe, sul quale sta lavorando (per quello che mi è stato da lui riferito) è stato già deliberato il 20/7/2021 (numero 125). 3 anni fa!

In quella data, la giunta comunale, alla presenza dell'attuale Sindaco e dell'ex assessore alle politiche giovanili Oronzo Cilli (attuale assessore alla cultura), alle ore 12:50 deliberavano, rendendolo "immediatamente eseguibile", causa "urgenza dettata dalla necessità di rendere esecutiva la deliberazione al fine di garantire la prosecuzione delle attività", la proposta di un regolamento per l'istituzione sperimentale della consulta comunale dei giovani.​

Ora la domanda ovviamente è lecita… Come mai dal 2021 i giovani cittadini di Barletta non hanno mai beneficiato del provvedimento? In Corso vittorio Emanuele, la memoria è corta, oppure si vuole prendere in giro la gente? L'assessore Campese, ha preso in giro il sottoscritto mandando una bozza sulla quale sta lavorando, che è tale e quale a quella già deliberata nel lontano 2021, oppure è rimasto vittima anche lui della carenza di fosforo di molti suoi colleghi? L'assessore Cilli, ha parlato con il suo attuale successore? Il Sindaco (che era lo stesso) non ricorda nulla o non sapeva nulla (come spesso accade)?

Come sempre… la cittadinanza subisce, i giovani subiscono… Altro che "rispondere al meglio alle esigenze dei giovani"».