Consiglio regionale: proclamati tutti e 70 gli eletti
Il Pd ne perde quattro. Disco rosso per Bartolo Cozzoli. L'elenco definitivo
martedì 11 maggio 2010
L'Ufficio centrale regionale costituito presso la Corte di Appello di Bari ha trasmesso alla segreteria generale del consiglio regionale i verbali delle operazioni degli uffici centrali circoscrizionali costituiti presso i tribunali, dai quali risultano eletti 70 consiglieri regionali della nona legislatura. Il Partito democratico perde quattro consiglieri e passa a 19 cedendo lo scettro di primo partito al Popolo della Libertà. Oltre al presidente della giunta regionale eletto (Nichi Vendola) ed al candidato presidente non eletto (Rocco Palese) e proclamato eletto nella circoscrizione di Foggia, il consiglio regionale, con le aggiunte dei due consiglieri tarantini (dell'Italia dei Valori e della lista del presidente Vendola), risulta essere così composto:
PARTITO DEMOCRATICO (19 consiglieri)
BARI: Nicola Canonico, Mario Loizzo, Antonio Decaro, Gerardo De Gennaro, Guglielmo Minervini
BAT: Ruggiero Mennea, Filippo Caracciolo
BRINDISI: Fabiano Amati, Giuseppe Romano, Giovanni Epifani
FOGGIA: Elena Gentile, Francesco Ognissanti, Leonardo Marino
LECCE: Sergio Blasi, Loredana Capone, Antonio Maniglio
TARANTO: Michele Pelillo, Donato Pentassuglia, Michele Mazzarano
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' (9 consiglieri)
BARI: Onofrio Introna, Michele Ventricelli, Michele Losappio
BAT: Francesco Pastore
BRINDISI: Antonio Matarrelli
FOGGIA: Giuseppe Lonigro, Arcangelo Sannicandro
LECCE: Donato Pellegrino
TARANTO: Alfredo Cervellera
LA PUGLIA PER VENDOLA (5 consiglieri)
BARI: Angelo Di Sabato
BRINDISI. Giovanni Brigante
FOGGIA: Anna Nuzziello
LECCE: Dario Stefàno
TARANTO: Francesco Laddomada
ITALIA DEI VALORI (5 consiglieri)
BARI: Giacomo Olivieri, Lorenzo Nicastro
FOGGIA: Orazio Schiavone
LECCE: Aurelio Gianfreda
TARANTO: Patrizio Mazza
POPOLO DELLA LIBERTA' (20 consiglieri)
BARI: Massimo Cassano, Michele Boccardi, Domenico Lanzillotta, Giammarco Surico, Antonio Camporeale, Ignazio Zullo
BAT: Nicola Marmo, Giovanni Alfarano
BRINDISI: Maurizio Friolo, Pietro Iurlaro
FOGGIA: Diego Gatta, Lucio Tarquinio, Di Gioia Leonardo
LECCE: Antonio Barba, Saverio Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci
TARANTO: Gianfranco Chiarelli, Arnaldo Sala, Pietro Lospinuso
PUGLIA PRIMA DI TUTTO (4 consiglieri)
BARI: Salvatore Greco
BRINDISI: Francesco De Biasi
FOGGIA: Francesco Damone
LECCE: Andrea Caroppo
I PUGLIESI PER ROCCO PALESE (2 consiglieri)
BARI: Davide Bellomo
LECCE: Antonio Buccoliero
UDC (4 consiglieri)
BARI: Giuseppe Longo
BRINDISI: Euprepio Curto
FOGGIA: Giovanni De Leonardis
LECCE: Salvatore Negro
Sul piano politico, in aula si indebolisce la maggioranza di centrosinistra che avrà 39 consiglieri, mentre l'opposizione ne avrà 31. La governabilità potrebbe essere raggiunta, ora, solo sul piano politico se i quattro consiglieri dell'Udc sosterranno Vendola. In questo caso i numeri tornerebbero nelle proporzioni del Tatarellum: 43 a 27. Nel Pd va fuori il biscegliese Bartolo Cozzoli.
Con la proclamazione definitiva di tutti e 70 i consiglieri regionali decorre il termine per convocare la seduta d'insediamento della nona legislatura, che a norma dell'articolo 33 dello statuto della Regione sarà convocata e presieduta dal consigliere più anziano d'età, Francesco Damone (Puglia prima di tutto), non prima di quindici giorni e non oltre i venticinque giorni dalla data di proclamazione degli eletti. In questa seduta, dopo la costituzione dell'ufficio provvisorio di presidenza, composto dal consigliere più anziano d'età, che funge da presidente, e dai due consiglieri più giovani, in funzione di segretari, l'assemblea procederà alla elezione del presidente del consiglio regionale, dei due vicepresidenti e dei due consiglieri segretari.
I successivi passaggi riguardano la costituzione ufficiale dei gruppi consiliari. Secondo il regolamento interno, entro cinque giorni dalla prima seduta dopo le elezioni i consiglieri sono tenuti a dichiarare per iscritto all'ufficio di presidenza a quale gruppo intendano appartenere. Successivamente, i gruppi designeranno i propri rappresentanti nelle sette commissioni permanenti, che verranno insediate dal presidente del consiglio e costituiranno i rispettivi uffici di presidenza.