Consiglio comunale, si rischia lo sforamento del Patto di Stabilità 2013

Prima parte del Consiglio Comunale, approvato il Piano Comunale per il diritto allo studio

venerdì 29 novembre 2013 15.29
A cura di Paolo Doronzo
Dopo una settimana come previsto, e dopo la lunga seduta di venerdì per l'approvazione del Bilancio 2013, rispettando così i termini già prorogati della legge, è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale questa mattina alle 11.30, con due ore e mezza di ritardo rispetto alla convocazione.

Il primo punto all'O.d.G., "Piano Comunale per il diritto allo studio per l'anno 2014. Legge Regionale n. 31 del 4 dicembre 2009", è stato introdotto dall'illustrazione del provvedimento da parte dell'assessore con delega alla Pubblica Istruzione Divincenzo. Ricordiamo che il provvedimento prevede una ricezione entro il 30 novembre. Il consigliere Campese (Sinistra Unita) è intervenuto per invitare l'Amministrazione a farsi carico di garantire la scuola pubblica, multietnica e multireligiosa, aumentando le classi per consentire a tutti di accedere alla Pubblica Istruzione. Attenzione alla questione dell'integrazione dei bambini immigrati che frequentano le nostre scuole, è stata posta dal consigliere Lanotte (Scelta Civica).

Il consigliere Damiani (PdL) ha affermato la carenza di strutture scolastiche, soprattutto asili nido, agevolando la libertà di scelta, agevolando anche le scuole paritarie e ha invitato l'assessore a pensare ad un sistema di vicinanza posti di lavoro delle mamme-asili nido, con l'aiuto dei privati. Il consigliere Cannito (PSI) interviene, con nota polemica su Lanotte che fa parte della maggioranza, ma non ha promosso a pieni voti il provvedimento. Subito il consigliere Ventura (PD) è intervenuto per smussare gli angoli.

Il consigliere Catino (M5S), dopo aver ammonito per il grande ritardo dell'inizio seduta, ha proposto la diretta streaming delle riunioni delle Commissioni, successivamente sostenuto anche dal consigliere Damato (PD) che ha aggiunto anche le sedute di Giunta. Catino pone l'accento sulle poche strutture nella città per asili e asili nido. La Campese vuole replicare affermando che se si deve pensare anche agli istituti paritari, questi devono garantire gli standard, ad esempio nella scelta degli insegnanti, come nelle assunzioni pubbliche.

«I principi, oltre che di civiltà, sono chiamate a rispettare le linee previste dalla legge regionale, sia riguardanti i meno abbienti, gli immigrati, ecc.» ha specificato il Sindaco, cercando di placare le polemiche dei precedenti interventi. Il consigliere Doronzo (Sinistra Unità) allarga il discorso ponendo l'attenzione sulle mancanze denunciate dalle recenti manifestazioni studentesche anche barlettane; Doronzo ha chiesto, con riferimento al successivo punto all'O.d.G., che gli avanzi di Bilancio, anche nei prossimi anni, siano destinati al diritto allo studio. L'assessore Di Vincenzo ha annunciato una prossima azione di razionalizzazione dei fitti di scuole pubbliche in strutture private. Il provvedimento è poi stato votato e approvato.

Si è passati al secondo punto all'O.d.G., Bilancio Annuale di "Previsione per l'Esercizio Finanziario 2013. Variazione di Assestamento Generale ai sensi dell'art. 175, comma 8, Decreto Legislativo 267/2000", illustrato tecnicamente dall'assessore alle Politiche Finanziarie Chieppa. Il consigliere Ventura (PD) chiede delucidazioni sulle variazioni a tutti gli assessori, settore per settore. Il consigliere Damiani, in polemica soprattutto con il segretario comunale, ha ripetuto che le variazioni deliberate dalla Giunta dovessero essere valutate dai revisori dei conti e riportante al Consiglio che ha approvato il Bilancio.

L'assessore al personale Rizzi ha spiegato che le variazioni proposte sono state determinate dalle necessità di poter chiudere al meglio i conti entro l'anno. L'assessore alle manutenzioni Dipalo spiega che il proprio settore ha chiesto variazioni per spese di bollette di luce e metano e verifiche Asl. Chiarimenti sullo stato degli interventi di urbanizzazione della 167, sono stati richiesti dal consigliere Sciusco (Sinistra Unita). Circa 390.000€ in meno per varie voci dei servizi sociali, il consigliere Damato (PD) ha chiesto la ratio di questi assestamenti.

Polemico il consigliere Caracciolo (PD) accusando di «approssimazione e arroganza» nella determinazione delle voci di assestamento. Ha citato la possibilità di sforare il Patto di Stabilità di circa 4mln di euro, di cui anche l'Assessore aveva riferito. Anche il consigliere Dicataldo (Buona Politica) si è soffermato sull'argomento e ha chiesto che parta al più presto una gara d'appalto per la fornitura di banchi e sedie nelle scuole. «Cascella non si va da nessuna parte se la maggioranza non ha fiducia nella Giunta», tuona Cannito, additando le scelte di agevolazione di determinate cooperative; invita ad un'attività di vigilanza con la dirigenza comunale. Ventura risponde ribadendo «la coerenza, la lealtà e la fedeltà» dei consiglieri del PD.

Damiani annuncia il voto contrario del gruppo del PdL, invitando ad un cambiamento di metodo per non giungere ad urgenze o assurde scoperte come quelle dello sforamento del Patto di Stabilità, di cui si è saputo solo oggi. Intanto Lanotte è tornato ad esprimere sfiducia nei confronti dell'assessore Chieppa.