Consiglio comunale: scongiurato l’aumento della TARI
Slitta l’approvazione delle tariffe 2024, nell’attesa di stabilire le coperture finanziarie
venerdì 28 giugno 2024
8.51
Dopo i fuochi d'artificio fatti da accuse e controaccuse via social tra sindaco, le diverse anime della maggioranza e le opposizioni, il Consiglio Comunale di Barletta ritrova un improvvisa unità d'intenti nello scongiurare l'aumento della TARI, non approvando all'unanimità la proposta di delibera arrivata in aula, che a termini di legge prevedeva un aumento della tassa sui rifiuti dovuto a spese per smaltimento e all'adeguamento ISTAT dovuto all'inflazione.
Non è mancato ovviamente sul tema un acceso ma civile dibattito tra i gruppi di opposizione, che hanno posto l'accento sull'abbassamento negli ultimi anni della percentuale della raccolta differenziata e sulla mancata introduzione della tariffazione puntuale, e i consiglieri di maggioranza, i quali invece hanno denunciato in particolare le carenze da parte di Regione Puglia circa il completamento del ciclo rifiuti e la mancanza di discariche.
In particolare Cannito, intervenuto al termine del dibattito, ha apertamente contestato la legge regionale che obbliga i comuni a conferire rifiuti ove indicato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti).
All'atto della votazione, il provvedimento originale è stato respinto all'unanimità, unito all'impegno da parte dell'amministrazione di coprire il mancato aumento della Tassa Rifiuti utilizzando utili BarSa e distraendo risorse da altri capitoli di spesa.
Per quanto riguarda i restanti punti all'ordine del giorno, è stata conferita la cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri.
Approvate inoltre le sette proposte di delibera (tre variazioni urgenti di bilancio e quattro debiti fuori bilancio) che durante l'ultimo consiglio comunale avevano fatto registrare la mancanza del quorum per deliberare.
Da segnalare inoltre un'interrogazione a firma di Carmine Doronzo (Coalizione Civica) avente come tema lo stato di degrado, abbandono e potenziale pericolo del Green Park di Via Rossini, struttura da tempo al centro di un contenzioso legale tra il Comune di Barletta e una società privata.
Per quanto riguarda infine l'ora iniziale dedicata alle domande di attualità, da segnalare nell'ordine:
Non è mancato ovviamente sul tema un acceso ma civile dibattito tra i gruppi di opposizione, che hanno posto l'accento sull'abbassamento negli ultimi anni della percentuale della raccolta differenziata e sulla mancata introduzione della tariffazione puntuale, e i consiglieri di maggioranza, i quali invece hanno denunciato in particolare le carenze da parte di Regione Puglia circa il completamento del ciclo rifiuti e la mancanza di discariche.
In particolare Cannito, intervenuto al termine del dibattito, ha apertamente contestato la legge regionale che obbliga i comuni a conferire rifiuti ove indicato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti).
All'atto della votazione, il provvedimento originale è stato respinto all'unanimità, unito all'impegno da parte dell'amministrazione di coprire il mancato aumento della Tassa Rifiuti utilizzando utili BarSa e distraendo risorse da altri capitoli di spesa.
Per quanto riguarda i restanti punti all'ordine del giorno, è stata conferita la cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri.
Approvate inoltre le sette proposte di delibera (tre variazioni urgenti di bilancio e quattro debiti fuori bilancio) che durante l'ultimo consiglio comunale avevano fatto registrare la mancanza del quorum per deliberare.
Da segnalare inoltre un'interrogazione a firma di Carmine Doronzo (Coalizione Civica) avente come tema lo stato di degrado, abbandono e potenziale pericolo del Green Park di Via Rossini, struttura da tempo al centro di un contenzioso legale tra il Comune di Barletta e una società privata.
Per quanto riguarda infine l'ora iniziale dedicata alle domande di attualità, da segnalare nell'ordine:
- il quesito, presentato dal gruppo del Partito Democratico, avente a tema il rifacimento delle strisce pedonali in tutte le vie cittadine (non solo in centro) e la richiesta all'Ass. Valentina Scazzeri (la quale ha indicate le opere già effettuate e quelle in programma) di ottenere il cronoprogramma degli interventi;
- la domanda, sempre a firma del gruppo PD inerente lo stato delle istruttorie riguardanti il RED (Reddito di Dignità) e l'ADI (Assegno di Inclusione), provvedimento governativo che è andato a sostituire il Reddito di Cittadinanza;
- la domanda, sempre a firma PD riguardante la trasmissione a singhiozzo presso ARPA dei dati riguardanti la qualità dell'aria provenienti dalla centralina sita nei pressi dell'Ipercoop e quali iniziative a tal proposito intende assumere l'amministrazione;
- la domanda riguardante lo stato di incuria e abbandono dovuto a erbe infestanti in alcune zone del cimitero. Domanda alla quale ha dato risposta l'Ass. Scazzeri, la quale oltre a rendere edotta l'aula circa gli interventi effettuati, ha illustrato il proposito di valutare interventi più radicali in merito al fenomeno delle erbe infestanti;
- Coalizione Civica ha invece presentato una domanda riguardante un episodio di abbandono di rifiuti lignei ingombranti e potenzialmente pericolosi rinvenuti sull'arenile di Ponente nelle vicinanze di uno stabilimento balneare
- sempre a firma di Coalizione Civica c'è da registrare la domanda riguardante denunce di aria irrespirabile dovuta a emissioni odorigene derivanti da episodi di combustione verificatisi a cavallo della prima decade di giugno. A tale domanda ha risposto sempre l'Ass. D'Alba, il quale, oltre a comunicare (cosa già fatta nel quesito precedente a firma PD) l'invio di una PEC ad ARPA per conoscere il numero di segnalazioni di molestie olfattive ricevute in quei giorni, ha annunciato la pubblicazione sul sito dell'amministrazione di un link attraverso il quale segnalare episodi di molestie olfattive e non solo;
- quesito riguardante la potatura fuori stagione, presentato da PD e Coalizione Civica, oltre a richiesta di censimento arboreo;
- commemorazione in solitaria da parte del sindaco Cannito (con tanto di immagine via social) del centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti e motivazione per la quale non sono stati organizzati "eventi degni di tal nome". "Qualsiasi forma di proposta per onorare Matteotti sarà sostenuta dal sottoscritto - risponde Cannito -, il sacrificio di Matteotti appartiene a tutto l'arco democratico di questo Paese".
- infine, a firma del consigliere Antonello Damato (Emiliano sindaco di Puglia) il quale ha chiesto delucidazioni in merito alla costituzione della Consulta dei Giovani.