Consiglio Comunale: i provvedimenti approvati nel giorno della crisi

Discussi in aula anche i recenti gravi fatti di ordine pubblico

giovedì 3 ottobre 2024 22.32
A cura di Cosimo Campanella
Detto della crisi ormai palese della maggioranza che sostiene la giunta Cannito, per mero spirito di cronaca riportiamo quanto il Consiglio Comunale di Barletta ha deliberato in questa ennesima tormentata assise.

Per quanto riguarda l'ormai famigerata proposta di approvazione della delibera n.213/2024 riguardante la variazione di bilancio che in sede di conferenza dei capigruppo si è deciso di spacchettare in modo da approvare voce per voce, i provvedimenti approvati hanno riguardato settori come: welfare; servizi istituzionali; politiche giovanili; valorizzazione attività e beni culturali; politiche giovanili, sport e tempo libero; ed infine la famigerata proposta di deliberazione riguardante l'anagrafe digitale. Non ha invece raggiunto il quorum per deliberare, a causa del non voto di Coalizione Civica, la proposta di variazione di bilancio riguardante somme recuperate dalla lotta all'evasione da destinare alla missione 1 - servizi istituzionali - demanio e funzioni religiose.

Approvato invece all'unanimità il punto riguardante l'istituzione della commissione mensa del Comune di Barletta che oltre al suddetto ente vedrà la partecipazione anche di rappresentanti di docenti e genitori su proposta dei singoli consigli di istituto che usufruiscono.

Per quanto riguarda la prima ora dei lavori, tradizionalmente dedicata alla presentazione di domande di attualità, vi è da segnalare in particolare il quesito sostanzialmente bipartisan riguardante i recenti fatti di cronaca riguardanti cittadini extracomunitari e senza fissa dimora, presentato dai gruppi della Lega (Ruggiero Grimaldi), del PD (Rosalia Di Paola) e del consigliere Antonello Damato per il gruppo "Emiliano Sindaco di Puglia".
Alla domanda ha risposto l'assesore alla Polizia Locale Valentina Scazzeri, che ha elencato i provvedimenti attuati, come:

● lo sgombero di un ingente quantità di rifiuti presente nell'area della ex teleferica. Area nella quale sono ancora presenti cittadini senza fissa dimora, in quanto sulla base delle osservazioni degli organi di Pubblica Sicurezza, non vi sarebbero al momento siti nei quali ospitare le suddette persone;

● la richiesta da parte del Comune di Barletta al Comune di Bisceglie di aderire al PAL (Piano di Azione Locale), progetto rientrante nell'ambito del PNRR, volto alla programmazione di interventi di supporto all'emergenza abitativa riguardante i lavoratori stagionali. Tale richiesta è stata formulata alla luce di una precisa indicazione del Prefetto;

● lo sgombero della pineta della litoranea di ponente, ove erano accampati altri cittadini senza fissa dimora;

● gli investimenti, mediante fondi del Ministero dell'Interno, riguardanti il potenziamento degli impianti di videosorveglianza in zona 167, rione Sette Frati e Giardini De Nittis;

● propositi di riqualificazione dei Giardini De Nittis consistenti in interventi di pulizia, installazione giochi per bambini e una fontana con giochi d'acqua.
Le altre domande di attualità che hanno riguardato nell'ordine:

● la presenza di barriere architettoniche all'interno di Palazzo San Domenico, a firma dei gruppi di Partito Democratico e Coalizione Civica;

● la qualità dell'aria: domanda presentata dai consiglieri di Partito Democratico e Coalizione Civica e che riguarda nella fattispecie il recente momentaneo sforamento dei valori di biossido di azoto, come rilevato dalla centralina ARPA presente nella zona industriale, e l'eventuale concomitanza di tale picco con le attività di aziende considerate insalubri. Picco dei valori poi rientrato come da rilevazioni ARPA.

A tale domanda, in vece dell'assessore dimissionario all'ambiente Giuseppe D'Alba, ha dato risposta il sindaco Cannito, citando la richiesta di chiarimenti presentata ad ARPA da parte del settore ambiente, ribadendo inoltre ancora una volta il fatto che, in materia di tutela dell'ambiente e qualità dell'aria, resta l'ARPA l'unico riferimento istituzionale per l'amministrazione comunale. Amministrazione comunale di cui è nota la battaglia legale per scongiurare l'allargamento della discarica di San Procopio.